la poltrona di pellè nera èra gelata sui glutei scoperti,il silenzio riempiva tutta l'aria carica d'attesa; si era seduta. Ma non aveva chiesto il permesso questo gli sarebbe costato molto,al primo comando porse i polsi ,con quel semplice gesto si rasserenò e prese coscienza del suo essere...lentamente si scisse dal proprio io lasciò il corpo e si innalzo ad uno stato di grazia superioire, il corpo precipitò in un lungo e tormentato obliò. la corda mordeva le carni, sfregava docemente tra le gambe lentamente lentamente rimase sospesa almeno un eternità per lei fu scossa da una decina di profo Read more