Sabrina ed io , dall' inizio ad oggi
Questa storia è in parte frutto di vita vissuta ed in parte frutto di fantasia , detto questo ,lascio tutto alla vostra immaginazione , non chiedetemi nulla a riguardo , o il racconto sarà meno eccitante . Vi dico che in buona parte è tutto vero.
Io e mia sorella Sabrina , abbiamo tre anni di differenza . Lei è sempre stata una ragazza molto attraente , più alta della media femminile , con gambe lunghe e ben fatte , formosa al punto giusto , occhi verdi , lentiggini e capelli castano chiari . Fin da ragazzina , ha sempre attirato gli sguardi degli uomini , ad esempio ancor prima di diventare signorina , se mi capitava di dover attraversare una strada assieme a lei , ero sicuro che il traffico si sarebbe fermato per farla passare . Quando accadevano queste cose , lei in modo ingenuo , mi chiedeva il motivo per cui gli automobilisti erano così gentili solo con lei . La mia risposta era che dimostrava più anni di quelli che aveva effettivamente , e che gli uomini sono fatti in questo modo , se c’ è da guardare qualcosa di bello , non si lasciano sfuggire l’ opportunità.
All’ età di 17 anni , mi sentivo in qualche modo provocato da mia sorella Sabrina , eravamo costretti a dormire nella stessa stanza per motivi di spazio , e lei forse non si rendeva conto di come mi sentivo quando si spogliava o si vestiva davanti a me. Lo avevamo sempre fatto , fin da piccoli , ma in quell’ epoca io ero ossessionato dal sesso femminile, e forse perché l’ unico modo di vedere una ragazza nuda , era guardare lei , ne approfittavo con molta soddisfazione.
Capitava in quel tempo che stesi su uno dei letti in camera nostra , guardassimo la Tv assieme facendoci le coccole . Coccole senza malizia inizialmente , ma poi ad un certo punto , iniziai ad eccitarmi a causa dei suoi baci sulle mie braccia e sulle mie guance . Io naturalmente ricambiavo e le accarezzavo la schiena meglio che potevo , partendo dal collo e scendendo lentamente fino alla base , lì dove la schiena formava due splendide fossette ed iniziava il sedere . In quei momenti cercavo di nascondere l’ erezione come meglio potevo , in genere mettendo un cuscino sopra i miei pantaloni , o girando il bacino verso il letto .
Un giorno però , mia madre ci vide , e ci rimproverò moltissimo , sicuramente preoccupata dalle effusioni che aveva visto fare a noi due. Si vede che avemmo paura della reazione di nostra madre , e le coccole pomeridiane terminarono per diversi mesi .
Nello stesso periodo , quando avevo 17 anni , e dopo che mia madre ci aveva sorpresi , mi ammazzavo di seghe con i libri erotici che mio padre aveva nel cassetto , la sua raccolta era molto completa , solo per citare alcuni titoli , aveva La storia di O' , 11000 Verghe , Gli scritti del marchese De Sade , Porci con le Ali , Il Macellaio e tanti altri romanzi erotici , fumetti di tutti i tipi tra i quali ricordo bene ancora oggi quelli di Milo Manara . I nostri genitori ci lasciavano soli a casa perché lavoravano dalla mattina alla sera per diversi giorni la settimana . Mio padre nella sua raccolta aveva le età di Lulu , un libro erotico da cui è stato tratto anche un film . In questo romanzo si racconta della vita sessuale di Lulu , una ragazzina spagnola che poi diventa donna e delle sue esperienze dalla adolescenza all' età matura. Il romanzo termina che la protagonista viene legata al letto dal marito Pablo e bendata . Pablo e' il miglior amico del fratello di Lulu , che si chiama Marcelo . Si sono sempre divisi tutto grazie alla loro amicizia . Rimane solo che si dividano Lulu , e questo accade mentre lei è legata e bendata sul letto , Marcelo prende il posto di Pablo all' insaputa della protagonista , e mentre questa sta raggiungendo l' orgasmo ,le viene strappata via la benda che le impediva di vedere .
Sabrina all’ epoca aveva 14 anni e trovò anche lei il romanzo nei cassetti di mio padre mentre sistemava la biancheria . Mi chiamò in camera dei nostri genitori e stesa sul letto con il sedere in bella vista mi disse : guarda che ho trovato ! Ti va di leggerlo assieme ? Mi fece questa domanda con un tono di voce che mi fece salire il sangue in testa , oltretutto era in mutandine e canottiera , ed appena entrato nella stanza dei nostri genitori , la prima cosa che vidi furono le sue forme sinuose ed eccitanti . Io evidentemente ero troppo imbranato all' epoca , ero ossessionato dal sesso femminile , ma ancora vergine anche se avevo 17 anni . E risposi di no , di rimetterlo dove lo aveva trovato . Poi mi chiusi al bagno e mi feci una sega colossale , fantasticando su di lei , immaginando cosa sarebbe potuto succedere se avessi accettato la proposta . Sognavo di farla leggere ad alta voce e nel frattempo insinuare la mia mano dentro le sue mutandine , di sentire mano a mano che sarei sceso più in profondità , il tono della sua voce rompersi a causa dell’ eccitazione che sicuramente l’ avrebbe raggiunta . E poi di accarezzare le sue labbra più intime e di sentirle umide e vogliose.
Devo dire purtroppo , che i nostri rapporti dopo il mio rifiuto , si freddarono un pochino . C’ era forse la paura da parte sua di aver chiesto qualcosa di sbagliato , di aver osato troppo non corrisposta. Da parte mia la possibile esperienza non colta al volo , mi segnò peri anni . Desiderai sempre più spesso poter gustare la bella sorellina che voleva leggere il romanzo erotico con me e rimpiansi di non averlo fatto quel giorno .Non ebbi più occasione di avvicinarmi a lei in intimità , dopo poco i nostri genitori , comprarono una casa più grande , con una stanza per ciascuno di noi e due bagni. Ma si sa che la vita a volte ti concede una seconda possibilità.
La seconda possibilità mi venne in effetti concessa alcuni anni dopo . Io avevo 20 anni e lei 17 , e capitava che uscissimo assieme perché frequentavamo alcune amicizie in comune.
Sabrina all’ epoca aveva un ragazzo che si chiamava Gianni , mentre io anche se non più vergine , non avevo nessuna fidanzata . Perdevo il mio tempo assieme ai miei amici , si usciva la sera , si beveva , si fumava e si andava in discoteca.
Capitò una volta che un nostro amico festeggiasse ad Agosto il compleanno nella villa al mare dei suoi genitori , e che invitasse sia Sabrina con il fidanzato Gianni , che me . Loro non avevano ancora la patente , e fu naturale che venissero con me in automobile . Assieme a noi , si aggiunse anche il mio migliore amico Salvatore. Quella sera Sabrina era vestita in modo abbastanza elegante , con tanto di gonna che lasciava scoperte le ginocchia , vestito scollato ma non troppo , e scarpe con tacco ma non esagerato . La festa filò liscia per tutti , tranne che per Sabrina , la quale si prese una sbornia da super alcolici assieme al suo ragazzo.
Quando giunse l’ ora di tornare a casa , il mio amico Salvatore , mi aiutò a caricare sul sedile posteriore i due piccioncini ubriachi . Mentre tornavamo in città , io ero alla guida , Salvatore mi sedeva vicino , e mia sorella con il fidanzatino erano seduti dietro . Lui forse si doveva esser calato qualcosa , perché era molto euforico , lei invece sembrava intontita e semi svenuta . Mentre eravamo in viaggio sulla super strada , io e Salvatore ci guardammo contemporaneamente in viso , si sentivano infatti dei gemiti provenire dal sedile posteriore. Salvatore si girò quindi a guardare e la sua espressione divenne di stupore . Sistemai lo specchietto retrovisore per cercare di vedere cosa stesse accadendo , ed anche sul mio viso comparì sicuramente la stessa espressione . I due dietro si stavano dando da fare , Gianni aveva infilato la mano in mezzo alle cosce di Sabrina , e la stava evidentemente masturbando con movimenti lenti e regolari , Sabrina di conseguenza , con gli occhi chiusi e la testa piegata di lato , emetteva dei gemiti di piacere ogni volta che la mano affondava in mezzo al suo tesoro nascosto . Andarono avanti così per una ventina di minuti , poi pure per il ragazzo l’ alcool ingerito prese il sopravvento , e si addormentò anche lui . A quel punto Salvatore mi disse sussurrando che voleva indagare sull’ accaduto se fossi stato d’accordo e ricevuto il mio benestare si girò verso il sedile posteriore , estrasse il suo telefono munito di torcia e fece luce tra le cosce di Sabrina che erano rimaste spalancate . Poi mi disse “ Wow !!! la tua sorellina è diventata un lago in mezzo alle gambe , se vuoi sapere il colore delle sue mutande , posso dirti che dovevano essere tutte viola di tessuto acetato , ma ora sono per gran parte di colore blu scuro perché bagnate. Posso anche filmare ? Ti prometto che terrò tutto per me “.Gli diedi il permesso a patto di passarmi il video e che non si capisse chi fosse la protagonista .
Il primo ad essere lasciato a casa sua , fu Gianni che impiegò alcuni minuti per rendersi conto di chi fosse e dove fosse prima di scendere dall’ automobile , quindi sempre con Sabrina svenuta sul sedile posteriore , ci recammo sotto casa di Salvatore , il quale però , invece di scendere , propose di aiutarmi a far entrare Sabrina in casa nostra e che lui poi sarebbe andato via a piedi . Accettai , anche perché non avevo intenzione di fare tre piani senza ascensore con lei sulle spalle . Fortunatamente era Agosto , ed i nostri genitori erano partiti in vacanza lasciandoci la casa a disposizione , non prima di averci fatto le solite raccomandazioni di non litigare , di essere giudiziosi e di non devastare la casa. Io da bravo fratello giudizioso , avrei voluto mettere Sabrina sul suo letto ed andare a dormire , ma Salvatore , una volta entrati in casa , non fu della stessa opinione . Il mio amico sapeva infatti quanto accaduto anni prima , era il mio migliore amico dopotutto , e gli avevo raccontato di quando Sabrina mi propose di leggere il libro erotico sul letto dei nostri genitori .Mi disse che un’ occasione così era raro che capitasse una volta nella vita , che io ero fortunato perché era la seconda volta che il destino mi dava un’ occasione da cogliere al volo . Mi disse adesso o mai più , e che comunque anche lui si sentiva eccitato dagli eventi di quella calda notte di Agosto. Mi convinse !
Avevamo portato Sabrina su per le scale facendola appoggiare su ciascuno di noi due , già mentre si saliva , Salvatore con la scusa di aiutarla , le aveva piazzato una mano sulle natiche come per spingerla , solo che la mano si era insinuata sotto alla gonna alzandola , e permettendo anche a me di vedere oltre a quello che stava accadendo , anche che l ‘ intimo di Sabrina era un perizoma in verità , il cui filo , si insinuava in modo meraviglioso tra le sue rotondità .
La adagiammo sul letto , quindi io ed il mio amico uscimmo dalla stanza per parlare ( come detto prima ) , ed una volta che mi ebbe convinto , entrammo nuovamente . Sabrina era sdraiata di fianco , la gonna ormai sgualcita lasciava scoperte gran parte delle sue cosce , ci volle un attimo per sollevarla del tutto in modo da poter ammirarla in biancheria intima . La girammo supina , e non senza una certa difficoltà , riuscimmo a toglierle il vestito che si frapponeva tra noi ed il suo reggiseno. Il reggiseno non lo togliemmo , ci limitammo ad abbassare spalline e coppe per far uscire le bellissime , sodissime ed arroganti tette di giovane ragazza .
A questo punto , iniziammo a tastare e palpeggiare le mammelle una per uno , io azzardai anche a torcere il capezzolo tra le mie dita , cosa che lo fece inturgidire e gonfiare come fosse un cazzetto . Salvatore visto la mancanza di reazione da parte di Sabrina , la quale sembrava priva di sensi più di prima , iniziò ad assaporare una tetta con la bocca , succhiando e laccando avidamente , io a questo punto , anche per mancanza di spazio , mi dedicai alla zona sotto la cintola della nostra bambola vivente. Spostai con il dito medio il tessuto del perizoma , e con il pollice e l’ indice , iniziai a giocare con una passera più che umida , dalle labbra gonfie e grandi , ma di colore roseo . Sabrina era parzialmente depilata , e fu un vero piacere per me spargere all’ esterno gli umori che raccoglievo all’ interno della vagina . Salvatore lasciate le tette , venne a curiosare nella zona che stavo lavorando io , e visto lo spettacolo , mi disse : “ Mi dispiace dirtelo , ma tua sorella è davvero una grandissima troietta , anche se totalmente svenuta , si vede chiaramente che sta apprezzando le nostre attenzioni . I suoi capezzoli sembrano finti talmente sono diventati duri , e la sua figa sta traboccando come fosse una fontanella . Fammi spazio , voglio bagnarmi le mani anche io “.
Fu così che anche Salvatore iniziò a penetrare con le dita la figa di Sabrina , lui era meno delicato di me , si vedeva chiaramente che in quello che faceva , non metteva la delicatezza adatta ad una persona cui si vuole bene . Iniziò un rapido e profondo va e vieni con due dita , che divennero presto tre ed in fine quattro . La vagina da rosa divenne quasi viola e gonfia più che mai e fu a questo punto che invece di regalarci i suoi umori con una lenta fuoriuscita , emise uno spruzzo che ci sorprese e ci eccitò ancora di più . Io nel frattempo , insinuai la mano sotto al sedere , e con il dito medio , cercai di forzare l’ entrata più stretta e più proibita . Ci riuscii , e mentre sondavo l’ orifizio , potei sentire chiaramente le dita di Salvatore nella vagina , separate dalle mia solo da una sottile membrana . Tolsi la mano dal suo posteriore e mi tirai fuori l’ uccello che era duro e già pronto ad eruttare . Salvatore propose di scoparla , ma io rifiutai avendo paura si svegliasse all’ improvviso . Furono attimi concitati quelli passati a parlare con il mio amico , anche lui si era tirato fuori il cazzo dai pantaloni , aveva lo sguardo allucinato e voleva fortemente riempirla di carne . Alla fine lo convinsi , quello che stavamo facendo era già moltissimo , non potevamo rischiare ancora . Gli proposi di strusciare uno alla volta i nostri cazzi su una tetta , in modo da venire ma cercando di raccogliere lo sperma nei fazzoletti. Fu così che venimmo a turno , in modo copioso ed emettendo smorfie di piacere . Salvatore poi volle filmare la scena finale con il telefonino ( diedi il consenso ancora a patto che non fosse ripreso il suo volto ) ossia Sabrina supina sul suo letto , con le gambe divaricate e leggermente piegate , l’ elastico del perizoma ormai lento , che lasciava vedere gran parte della vagina bagnata di umori , le tette scoperte ed arrossate dopo i tanti maltrattamenti subiti . Sistemammo tutto con maniacale precisione , se il giorno dopo si fosse chiesta il motivo per cui le tette erano indolenzite o il perizoma rovinato , avrebbe dato la colpa al suo ragazzo Gianni che l’ aveva palpeggiata durante il viaggio di ritorno dalla festa.
Dopo quella notte , mi sentivo più appagato di prima , avevo esaudito un desiderio che mi portavo dentro da anni , inoltre quando mi capitavano lunghi periodi di astinenza sessuale , potevo usare il video girato da Salvatore per sfogare i miei istinti e per rivivere quell’ esperienza fantastica , eccitante e quasi surreale , cosa che feci per molto tempo , fino a quando il telefono in cui erano conservati i file non si ruppe in modo irreparabile.
Gli anni passarono velocemente , mi feci una posizione lavorativa , poi una famiglia , con tanto di matrimonio e bambini , Sabrina aveva anche lei le sue storie , conoscevo i ragazzi che mano a mano frequentava . Ci vedevamo meno frequentemente di un tempo , i mesi per me passavano in modo eguale e ripetitivo , mentre capivo che lei aveva a differenza di me , una vita sentimentale molto più vivace . Fu così che si mise assieme ad un ragazzo nord africano ma residente nella nostra città da anni . Dopo che la loro storia durava già da tre anni , costui la convinse ad affidargli i suoi risparmi per aprire una attività commerciale , gestita a tutti gli effetti dal ragazzo , ma nella quale mia sorella compariva come amministratore . L ‘ attività andò presto male , i debiti oltre che con i fornitori , iniziarono ad essere anche con il fisco , sicuramente perché il delinquente usava per i propri vizi gli incassi . Si lasciarono , seguirono cause legali interminabili , con l’ ormai ex fidanzato , con i fornitori e con tutta un’ altra serie di soggetti . Sabrina iniziò a vivere la cosa come fosse una malattia , ed infatti si ammalò di attacchi di panico , vivendo continuamente in uno stato di ansia . Le vennero prescritti dal medico degli psicofarmaci per superare il periodo , e dei sonniferi per poter dormire la notte . Io l’ aiutai economicamente ed alla fine i problemi di natura finanziaria furono risolti , così come anche quelli di natura legale . Solo che il suo stato mentale , non accennava a migliorare . In quel periodo a casa mia era emergenza , mia moglie mi aveva dato due figli a distanza di meno di un anno , ed il fine settimana dal pomeriggio del sabato , fino alla domenica mattina , era impegnata nel suo lavoro in ospedale al quale non voleva e sapeva rinunciare . Fu così che mia moglie stessa , propose a Sabrina di venire a passare i sabati , comprese le notte a casa nostra , in questo modo mi avrebbe aiutato con i due pargoli , ed allo stesso tempo io avrei potuto aiutare lei qualora non si fosse sentita bene se un attacco di panico più forte del solito l’ avesse colpita . I primi sabati filarono lisci , poi una notte , mi tornò in mente l’ esperienza vissuta anni prima , quando assieme a Salvatore , ero riuscito ad approfittare dell’ ubriachezza di mia sorella . Sapevo che prima di andare a dormire si bombardava di sonniferi , la mia vita sessuale inoltre era molto piatta e monotona , mia moglie non era quella che si può definire una donna brava sotto le lenzuola . Tentennai , mi feci forza per non compiere ancora una volta una azione di cui forse non sarei andato fiero , ma che sicuramente mi avrebbe eccitato come non mai . E lo feci !!! Una notte entrai nella stanza in cui dormiva , e provai a chiamarla con una scusa , per vedere se si svegliasse . Ma nulla , lei sembrava completamente indifferente ai miei richiami , e allora provai a sollevarle prima un braccio e poi un altro , per lasciarli ricadere sul letto . Ma anche in questo modo non c’ era verso di svegliarla . Quindi le abbassai le mutandine con le quali dormiva ed iniziai a giocare ancora una volta con la sua calda vagina . Quello che ne seguì , potete assaporarlo meglio nei primi video che ho caricato qui sul sito , non c’ è motivo che vi elenchi tutto quello che feci , perché riuscii anche a filmare e poi caricare su xhamster alcune di quelle notti .Ecco i link :
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preciso che questo ultimo video , lo hanno censurato quattro volte , fino a quando provai a scrivere roleplay nel titolo ( il sito non ammette video sorella fratello ) .
Ad un certo punto , dopo essere riuscito per diverse notti piano piano anche a penetrarla , mentre tenevo il mio pene dentro la sua bocca , lei iniziò a succhiarlo . Questa novità mi fece tremare di terrore , temevo infatti che si fosse svegliata , e che magari non rendendosi conto di quello che le stavo facendo , per reazione naturale succhiasse quello che aveva nella bocca. Il dubbio che non fosse completamente addormentata , lo avevo avuto anche sere prima , quando mentre la sditalinavo , aveva iniziato non solo a buttare fuori umori dalla vagina , ma anche a gemere seppur sussurrando di piacere . Il giorno dopo era domenica e lo passammo in famiglia , ed il suo comportamento non fu diverso dal solito , ragion per cui , mi sentii meno preoccupato .
Avevo ripreso coraggio , così ripetei la mia visita al suo letto per l’ ennesimo sabato notte , ed anche questa volta prima di penetrarla , infilai il mio uccello nella sua accogliente bocca. Come nell’ occasione precedente lei iniziò a succhiarlo , questa volta più vogliosamente . Non mi scomposi troppo , perché pensai dal modo in cui leccava , che se anche era sveglia , stava gradendo le mie attenzioni . La penetrai quindi , e come al solito sparsi litri di sperma sull’ asciugamano che avevo sistemato sotto di lei allo scopo .
Durante la settimana seguente questo ultimo mio raid notturno , mi chiamò dicendo che dovevamo vederci perché doveva dirmi una cosa importante . Le diedi appuntamento un sabato pomeriggio a casa mia , perché sapevo di essere solo . Arrivato il giorno fatidico , si presentò a casa mia , vestita in modo provocante ( e questa non era una novità a dire il vero ) , aveva una magliettina leggera che lasciava intravedere la sua splendida scollatura , i pantaloni attillati di sempre che le fasciavano gambe e sedere , e stivali alti .
Mi disse che si era accorta di quello che facevo , che forse non era il caso di ripetere la cosa anche se le era piaciuta , perché era una cosa sbagliata . Mi disse che non aveva contatti con uomini da parecchi mesi ora mai , e che mi aveva lasciato fare anche se si era svegliata solo perché si sentiva molto in debito nei miei confronti per l’ aiuto che le avevo fornito nell’ affrontare tutti i suoi problemi . Io le risposi che mi ero accorto del suo eccitamento toccandola . Era bagnata dopo tutto , e non in modo normale , aveva un vero laghetto in mezzo alle gambe , e che se avevo fatto quello che avevo fatto era perché mi sentivo attratto da lei fin da quando eravamo ragazzini . Le ricordai di quando mi chiese di leggere assieme un romanzo erotico , ma non le dissi nulla riguardo la notte in cui mi approfittai di lei assieme al mio amico Salvatore , le dissi anche che con mia moglie non c’ era intesa a letto , e che io ero un uomo , e che avevo troppo desiderio represso per resistere alla tentazione di avere lei a dormire sotto lo stesso tetto , nella stanza a fianco alla mia , soli in casa , e sapendo per di più che era quasi nuda sotto le coperte. Quindi la presi per mano e le chiesi di lasciarmi fare . Ecco il link per vedere quello che seguì .
Friends only
Dopo averla scopata per bene quel pomeriggio ed averla vista godere in modo esagerato per merito anche delle mie dita , approfittavamo ogni volta che c’ era occasione per scambiarci piacere reciproco . Ad esempio quando la domenica sera la riportavo a casa sua , ecco il link :
Friends only
Oppure in vacanza mentre il resto della famiglia usciva la sera e noi con una scusa rimanevamo soli .
E per ora qui la storia si ferma , spero possa seguitare per lungo tempo . Sogno di prenderla assieme ad un altro uomo , forse per via del ricordo di quella volta in cui ci ero andato vicino assieme al mio amico Salvatore , ma per questo ho tempo , intanto me la godo io da solo .
Io e mia sorella Sabrina , abbiamo tre anni di differenza . Lei è sempre stata una ragazza molto attraente , più alta della media femminile , con gambe lunghe e ben fatte , formosa al punto giusto , occhi verdi , lentiggini e capelli castano chiari . Fin da ragazzina , ha sempre attirato gli sguardi degli uomini , ad esempio ancor prima di diventare signorina , se mi capitava di dover attraversare una strada assieme a lei , ero sicuro che il traffico si sarebbe fermato per farla passare . Quando accadevano queste cose , lei in modo ingenuo , mi chiedeva il motivo per cui gli automobilisti erano così gentili solo con lei . La mia risposta era che dimostrava più anni di quelli che aveva effettivamente , e che gli uomini sono fatti in questo modo , se c’ è da guardare qualcosa di bello , non si lasciano sfuggire l’ opportunità.
All’ età di 17 anni , mi sentivo in qualche modo provocato da mia sorella Sabrina , eravamo costretti a dormire nella stessa stanza per motivi di spazio , e lei forse non si rendeva conto di come mi sentivo quando si spogliava o si vestiva davanti a me. Lo avevamo sempre fatto , fin da piccoli , ma in quell’ epoca io ero ossessionato dal sesso femminile, e forse perché l’ unico modo di vedere una ragazza nuda , era guardare lei , ne approfittavo con molta soddisfazione.
Capitava in quel tempo che stesi su uno dei letti in camera nostra , guardassimo la Tv assieme facendoci le coccole . Coccole senza malizia inizialmente , ma poi ad un certo punto , iniziai ad eccitarmi a causa dei suoi baci sulle mie braccia e sulle mie guance . Io naturalmente ricambiavo e le accarezzavo la schiena meglio che potevo , partendo dal collo e scendendo lentamente fino alla base , lì dove la schiena formava due splendide fossette ed iniziava il sedere . In quei momenti cercavo di nascondere l’ erezione come meglio potevo , in genere mettendo un cuscino sopra i miei pantaloni , o girando il bacino verso il letto .
Un giorno però , mia madre ci vide , e ci rimproverò moltissimo , sicuramente preoccupata dalle effusioni che aveva visto fare a noi due. Si vede che avemmo paura della reazione di nostra madre , e le coccole pomeridiane terminarono per diversi mesi .
Nello stesso periodo , quando avevo 17 anni , e dopo che mia madre ci aveva sorpresi , mi ammazzavo di seghe con i libri erotici che mio padre aveva nel cassetto , la sua raccolta era molto completa , solo per citare alcuni titoli , aveva La storia di O' , 11000 Verghe , Gli scritti del marchese De Sade , Porci con le Ali , Il Macellaio e tanti altri romanzi erotici , fumetti di tutti i tipi tra i quali ricordo bene ancora oggi quelli di Milo Manara . I nostri genitori ci lasciavano soli a casa perché lavoravano dalla mattina alla sera per diversi giorni la settimana . Mio padre nella sua raccolta aveva le età di Lulu , un libro erotico da cui è stato tratto anche un film . In questo romanzo si racconta della vita sessuale di Lulu , una ragazzina spagnola che poi diventa donna e delle sue esperienze dalla adolescenza all' età matura. Il romanzo termina che la protagonista viene legata al letto dal marito Pablo e bendata . Pablo e' il miglior amico del fratello di Lulu , che si chiama Marcelo . Si sono sempre divisi tutto grazie alla loro amicizia . Rimane solo che si dividano Lulu , e questo accade mentre lei è legata e bendata sul letto , Marcelo prende il posto di Pablo all' insaputa della protagonista , e mentre questa sta raggiungendo l' orgasmo ,le viene strappata via la benda che le impediva di vedere .
Sabrina all’ epoca aveva 14 anni e trovò anche lei il romanzo nei cassetti di mio padre mentre sistemava la biancheria . Mi chiamò in camera dei nostri genitori e stesa sul letto con il sedere in bella vista mi disse : guarda che ho trovato ! Ti va di leggerlo assieme ? Mi fece questa domanda con un tono di voce che mi fece salire il sangue in testa , oltretutto era in mutandine e canottiera , ed appena entrato nella stanza dei nostri genitori , la prima cosa che vidi furono le sue forme sinuose ed eccitanti . Io evidentemente ero troppo imbranato all' epoca , ero ossessionato dal sesso femminile , ma ancora vergine anche se avevo 17 anni . E risposi di no , di rimetterlo dove lo aveva trovato . Poi mi chiusi al bagno e mi feci una sega colossale , fantasticando su di lei , immaginando cosa sarebbe potuto succedere se avessi accettato la proposta . Sognavo di farla leggere ad alta voce e nel frattempo insinuare la mia mano dentro le sue mutandine , di sentire mano a mano che sarei sceso più in profondità , il tono della sua voce rompersi a causa dell’ eccitazione che sicuramente l’ avrebbe raggiunta . E poi di accarezzare le sue labbra più intime e di sentirle umide e vogliose.
Devo dire purtroppo , che i nostri rapporti dopo il mio rifiuto , si freddarono un pochino . C’ era forse la paura da parte sua di aver chiesto qualcosa di sbagliato , di aver osato troppo non corrisposta. Da parte mia la possibile esperienza non colta al volo , mi segnò peri anni . Desiderai sempre più spesso poter gustare la bella sorellina che voleva leggere il romanzo erotico con me e rimpiansi di non averlo fatto quel giorno .Non ebbi più occasione di avvicinarmi a lei in intimità , dopo poco i nostri genitori , comprarono una casa più grande , con una stanza per ciascuno di noi e due bagni. Ma si sa che la vita a volte ti concede una seconda possibilità.
La seconda possibilità mi venne in effetti concessa alcuni anni dopo . Io avevo 20 anni e lei 17 , e capitava che uscissimo assieme perché frequentavamo alcune amicizie in comune.
Sabrina all’ epoca aveva un ragazzo che si chiamava Gianni , mentre io anche se non più vergine , non avevo nessuna fidanzata . Perdevo il mio tempo assieme ai miei amici , si usciva la sera , si beveva , si fumava e si andava in discoteca.
Capitò una volta che un nostro amico festeggiasse ad Agosto il compleanno nella villa al mare dei suoi genitori , e che invitasse sia Sabrina con il fidanzato Gianni , che me . Loro non avevano ancora la patente , e fu naturale che venissero con me in automobile . Assieme a noi , si aggiunse anche il mio migliore amico Salvatore. Quella sera Sabrina era vestita in modo abbastanza elegante , con tanto di gonna che lasciava scoperte le ginocchia , vestito scollato ma non troppo , e scarpe con tacco ma non esagerato . La festa filò liscia per tutti , tranne che per Sabrina , la quale si prese una sbornia da super alcolici assieme al suo ragazzo.
Quando giunse l’ ora di tornare a casa , il mio amico Salvatore , mi aiutò a caricare sul sedile posteriore i due piccioncini ubriachi . Mentre tornavamo in città , io ero alla guida , Salvatore mi sedeva vicino , e mia sorella con il fidanzatino erano seduti dietro . Lui forse si doveva esser calato qualcosa , perché era molto euforico , lei invece sembrava intontita e semi svenuta . Mentre eravamo in viaggio sulla super strada , io e Salvatore ci guardammo contemporaneamente in viso , si sentivano infatti dei gemiti provenire dal sedile posteriore. Salvatore si girò quindi a guardare e la sua espressione divenne di stupore . Sistemai lo specchietto retrovisore per cercare di vedere cosa stesse accadendo , ed anche sul mio viso comparì sicuramente la stessa espressione . I due dietro si stavano dando da fare , Gianni aveva infilato la mano in mezzo alle cosce di Sabrina , e la stava evidentemente masturbando con movimenti lenti e regolari , Sabrina di conseguenza , con gli occhi chiusi e la testa piegata di lato , emetteva dei gemiti di piacere ogni volta che la mano affondava in mezzo al suo tesoro nascosto . Andarono avanti così per una ventina di minuti , poi pure per il ragazzo l’ alcool ingerito prese il sopravvento , e si addormentò anche lui . A quel punto Salvatore mi disse sussurrando che voleva indagare sull’ accaduto se fossi stato d’accordo e ricevuto il mio benestare si girò verso il sedile posteriore , estrasse il suo telefono munito di torcia e fece luce tra le cosce di Sabrina che erano rimaste spalancate . Poi mi disse “ Wow !!! la tua sorellina è diventata un lago in mezzo alle gambe , se vuoi sapere il colore delle sue mutande , posso dirti che dovevano essere tutte viola di tessuto acetato , ma ora sono per gran parte di colore blu scuro perché bagnate. Posso anche filmare ? Ti prometto che terrò tutto per me “.Gli diedi il permesso a patto di passarmi il video e che non si capisse chi fosse la protagonista .
Il primo ad essere lasciato a casa sua , fu Gianni che impiegò alcuni minuti per rendersi conto di chi fosse e dove fosse prima di scendere dall’ automobile , quindi sempre con Sabrina svenuta sul sedile posteriore , ci recammo sotto casa di Salvatore , il quale però , invece di scendere , propose di aiutarmi a far entrare Sabrina in casa nostra e che lui poi sarebbe andato via a piedi . Accettai , anche perché non avevo intenzione di fare tre piani senza ascensore con lei sulle spalle . Fortunatamente era Agosto , ed i nostri genitori erano partiti in vacanza lasciandoci la casa a disposizione , non prima di averci fatto le solite raccomandazioni di non litigare , di essere giudiziosi e di non devastare la casa. Io da bravo fratello giudizioso , avrei voluto mettere Sabrina sul suo letto ed andare a dormire , ma Salvatore , una volta entrati in casa , non fu della stessa opinione . Il mio amico sapeva infatti quanto accaduto anni prima , era il mio migliore amico dopotutto , e gli avevo raccontato di quando Sabrina mi propose di leggere il libro erotico sul letto dei nostri genitori .Mi disse che un’ occasione così era raro che capitasse una volta nella vita , che io ero fortunato perché era la seconda volta che il destino mi dava un’ occasione da cogliere al volo . Mi disse adesso o mai più , e che comunque anche lui si sentiva eccitato dagli eventi di quella calda notte di Agosto. Mi convinse !
Avevamo portato Sabrina su per le scale facendola appoggiare su ciascuno di noi due , già mentre si saliva , Salvatore con la scusa di aiutarla , le aveva piazzato una mano sulle natiche come per spingerla , solo che la mano si era insinuata sotto alla gonna alzandola , e permettendo anche a me di vedere oltre a quello che stava accadendo , anche che l ‘ intimo di Sabrina era un perizoma in verità , il cui filo , si insinuava in modo meraviglioso tra le sue rotondità .
La adagiammo sul letto , quindi io ed il mio amico uscimmo dalla stanza per parlare ( come detto prima ) , ed una volta che mi ebbe convinto , entrammo nuovamente . Sabrina era sdraiata di fianco , la gonna ormai sgualcita lasciava scoperte gran parte delle sue cosce , ci volle un attimo per sollevarla del tutto in modo da poter ammirarla in biancheria intima . La girammo supina , e non senza una certa difficoltà , riuscimmo a toglierle il vestito che si frapponeva tra noi ed il suo reggiseno. Il reggiseno non lo togliemmo , ci limitammo ad abbassare spalline e coppe per far uscire le bellissime , sodissime ed arroganti tette di giovane ragazza .
A questo punto , iniziammo a tastare e palpeggiare le mammelle una per uno , io azzardai anche a torcere il capezzolo tra le mie dita , cosa che lo fece inturgidire e gonfiare come fosse un cazzetto . Salvatore visto la mancanza di reazione da parte di Sabrina , la quale sembrava priva di sensi più di prima , iniziò ad assaporare una tetta con la bocca , succhiando e laccando avidamente , io a questo punto , anche per mancanza di spazio , mi dedicai alla zona sotto la cintola della nostra bambola vivente. Spostai con il dito medio il tessuto del perizoma , e con il pollice e l’ indice , iniziai a giocare con una passera più che umida , dalle labbra gonfie e grandi , ma di colore roseo . Sabrina era parzialmente depilata , e fu un vero piacere per me spargere all’ esterno gli umori che raccoglievo all’ interno della vagina . Salvatore lasciate le tette , venne a curiosare nella zona che stavo lavorando io , e visto lo spettacolo , mi disse : “ Mi dispiace dirtelo , ma tua sorella è davvero una grandissima troietta , anche se totalmente svenuta , si vede chiaramente che sta apprezzando le nostre attenzioni . I suoi capezzoli sembrano finti talmente sono diventati duri , e la sua figa sta traboccando come fosse una fontanella . Fammi spazio , voglio bagnarmi le mani anche io “.
Fu così che anche Salvatore iniziò a penetrare con le dita la figa di Sabrina , lui era meno delicato di me , si vedeva chiaramente che in quello che faceva , non metteva la delicatezza adatta ad una persona cui si vuole bene . Iniziò un rapido e profondo va e vieni con due dita , che divennero presto tre ed in fine quattro . La vagina da rosa divenne quasi viola e gonfia più che mai e fu a questo punto che invece di regalarci i suoi umori con una lenta fuoriuscita , emise uno spruzzo che ci sorprese e ci eccitò ancora di più . Io nel frattempo , insinuai la mano sotto al sedere , e con il dito medio , cercai di forzare l’ entrata più stretta e più proibita . Ci riuscii , e mentre sondavo l’ orifizio , potei sentire chiaramente le dita di Salvatore nella vagina , separate dalle mia solo da una sottile membrana . Tolsi la mano dal suo posteriore e mi tirai fuori l’ uccello che era duro e già pronto ad eruttare . Salvatore propose di scoparla , ma io rifiutai avendo paura si svegliasse all’ improvviso . Furono attimi concitati quelli passati a parlare con il mio amico , anche lui si era tirato fuori il cazzo dai pantaloni , aveva lo sguardo allucinato e voleva fortemente riempirla di carne . Alla fine lo convinsi , quello che stavamo facendo era già moltissimo , non potevamo rischiare ancora . Gli proposi di strusciare uno alla volta i nostri cazzi su una tetta , in modo da venire ma cercando di raccogliere lo sperma nei fazzoletti. Fu così che venimmo a turno , in modo copioso ed emettendo smorfie di piacere . Salvatore poi volle filmare la scena finale con il telefonino ( diedi il consenso ancora a patto che non fosse ripreso il suo volto ) ossia Sabrina supina sul suo letto , con le gambe divaricate e leggermente piegate , l’ elastico del perizoma ormai lento , che lasciava vedere gran parte della vagina bagnata di umori , le tette scoperte ed arrossate dopo i tanti maltrattamenti subiti . Sistemammo tutto con maniacale precisione , se il giorno dopo si fosse chiesta il motivo per cui le tette erano indolenzite o il perizoma rovinato , avrebbe dato la colpa al suo ragazzo Gianni che l’ aveva palpeggiata durante il viaggio di ritorno dalla festa.
Dopo quella notte , mi sentivo più appagato di prima , avevo esaudito un desiderio che mi portavo dentro da anni , inoltre quando mi capitavano lunghi periodi di astinenza sessuale , potevo usare il video girato da Salvatore per sfogare i miei istinti e per rivivere quell’ esperienza fantastica , eccitante e quasi surreale , cosa che feci per molto tempo , fino a quando il telefono in cui erano conservati i file non si ruppe in modo irreparabile.
Gli anni passarono velocemente , mi feci una posizione lavorativa , poi una famiglia , con tanto di matrimonio e bambini , Sabrina aveva anche lei le sue storie , conoscevo i ragazzi che mano a mano frequentava . Ci vedevamo meno frequentemente di un tempo , i mesi per me passavano in modo eguale e ripetitivo , mentre capivo che lei aveva a differenza di me , una vita sentimentale molto più vivace . Fu così che si mise assieme ad un ragazzo nord africano ma residente nella nostra città da anni . Dopo che la loro storia durava già da tre anni , costui la convinse ad affidargli i suoi risparmi per aprire una attività commerciale , gestita a tutti gli effetti dal ragazzo , ma nella quale mia sorella compariva come amministratore . L ‘ attività andò presto male , i debiti oltre che con i fornitori , iniziarono ad essere anche con il fisco , sicuramente perché il delinquente usava per i propri vizi gli incassi . Si lasciarono , seguirono cause legali interminabili , con l’ ormai ex fidanzato , con i fornitori e con tutta un’ altra serie di soggetti . Sabrina iniziò a vivere la cosa come fosse una malattia , ed infatti si ammalò di attacchi di panico , vivendo continuamente in uno stato di ansia . Le vennero prescritti dal medico degli psicofarmaci per superare il periodo , e dei sonniferi per poter dormire la notte . Io l’ aiutai economicamente ed alla fine i problemi di natura finanziaria furono risolti , così come anche quelli di natura legale . Solo che il suo stato mentale , non accennava a migliorare . In quel periodo a casa mia era emergenza , mia moglie mi aveva dato due figli a distanza di meno di un anno , ed il fine settimana dal pomeriggio del sabato , fino alla domenica mattina , era impegnata nel suo lavoro in ospedale al quale non voleva e sapeva rinunciare . Fu così che mia moglie stessa , propose a Sabrina di venire a passare i sabati , comprese le notte a casa nostra , in questo modo mi avrebbe aiutato con i due pargoli , ed allo stesso tempo io avrei potuto aiutare lei qualora non si fosse sentita bene se un attacco di panico più forte del solito l’ avesse colpita . I primi sabati filarono lisci , poi una notte , mi tornò in mente l’ esperienza vissuta anni prima , quando assieme a Salvatore , ero riuscito ad approfittare dell’ ubriachezza di mia sorella . Sapevo che prima di andare a dormire si bombardava di sonniferi , la mia vita sessuale inoltre era molto piatta e monotona , mia moglie non era quella che si può definire una donna brava sotto le lenzuola . Tentennai , mi feci forza per non compiere ancora una volta una azione di cui forse non sarei andato fiero , ma che sicuramente mi avrebbe eccitato come non mai . E lo feci !!! Una notte entrai nella stanza in cui dormiva , e provai a chiamarla con una scusa , per vedere se si svegliasse . Ma nulla , lei sembrava completamente indifferente ai miei richiami , e allora provai a sollevarle prima un braccio e poi un altro , per lasciarli ricadere sul letto . Ma anche in questo modo non c’ era verso di svegliarla . Quindi le abbassai le mutandine con le quali dormiva ed iniziai a giocare ancora una volta con la sua calda vagina . Quello che ne seguì , potete assaporarlo meglio nei primi video che ho caricato qui sul sito , non c’ è motivo che vi elenchi tutto quello che feci , perché riuscii anche a filmare e poi caricare su xhamster alcune di quelle notti .Ecco i link :
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preciso che questo ultimo video , lo hanno censurato quattro volte , fino a quando provai a scrivere roleplay nel titolo ( il sito non ammette video sorella fratello ) .
Ad un certo punto , dopo essere riuscito per diverse notti piano piano anche a penetrarla , mentre tenevo il mio pene dentro la sua bocca , lei iniziò a succhiarlo . Questa novità mi fece tremare di terrore , temevo infatti che si fosse svegliata , e che magari non rendendosi conto di quello che le stavo facendo , per reazione naturale succhiasse quello che aveva nella bocca. Il dubbio che non fosse completamente addormentata , lo avevo avuto anche sere prima , quando mentre la sditalinavo , aveva iniziato non solo a buttare fuori umori dalla vagina , ma anche a gemere seppur sussurrando di piacere . Il giorno dopo era domenica e lo passammo in famiglia , ed il suo comportamento non fu diverso dal solito , ragion per cui , mi sentii meno preoccupato .
Avevo ripreso coraggio , così ripetei la mia visita al suo letto per l’ ennesimo sabato notte , ed anche questa volta prima di penetrarla , infilai il mio uccello nella sua accogliente bocca. Come nell’ occasione precedente lei iniziò a succhiarlo , questa volta più vogliosamente . Non mi scomposi troppo , perché pensai dal modo in cui leccava , che se anche era sveglia , stava gradendo le mie attenzioni . La penetrai quindi , e come al solito sparsi litri di sperma sull’ asciugamano che avevo sistemato sotto di lei allo scopo .
Durante la settimana seguente questo ultimo mio raid notturno , mi chiamò dicendo che dovevamo vederci perché doveva dirmi una cosa importante . Le diedi appuntamento un sabato pomeriggio a casa mia , perché sapevo di essere solo . Arrivato il giorno fatidico , si presentò a casa mia , vestita in modo provocante ( e questa non era una novità a dire il vero ) , aveva una magliettina leggera che lasciava intravedere la sua splendida scollatura , i pantaloni attillati di sempre che le fasciavano gambe e sedere , e stivali alti .
Mi disse che si era accorta di quello che facevo , che forse non era il caso di ripetere la cosa anche se le era piaciuta , perché era una cosa sbagliata . Mi disse che non aveva contatti con uomini da parecchi mesi ora mai , e che mi aveva lasciato fare anche se si era svegliata solo perché si sentiva molto in debito nei miei confronti per l’ aiuto che le avevo fornito nell’ affrontare tutti i suoi problemi . Io le risposi che mi ero accorto del suo eccitamento toccandola . Era bagnata dopo tutto , e non in modo normale , aveva un vero laghetto in mezzo alle gambe , e che se avevo fatto quello che avevo fatto era perché mi sentivo attratto da lei fin da quando eravamo ragazzini . Le ricordai di quando mi chiese di leggere assieme un romanzo erotico , ma non le dissi nulla riguardo la notte in cui mi approfittai di lei assieme al mio amico Salvatore , le dissi anche che con mia moglie non c’ era intesa a letto , e che io ero un uomo , e che avevo troppo desiderio represso per resistere alla tentazione di avere lei a dormire sotto lo stesso tetto , nella stanza a fianco alla mia , soli in casa , e sapendo per di più che era quasi nuda sotto le coperte. Quindi la presi per mano e le chiesi di lasciarmi fare . Ecco il link per vedere quello che seguì .
Friends only
Dopo averla scopata per bene quel pomeriggio ed averla vista godere in modo esagerato per merito anche delle mie dita , approfittavamo ogni volta che c’ era occasione per scambiarci piacere reciproco . Ad esempio quando la domenica sera la riportavo a casa sua , ecco il link :
Friends only
Oppure in vacanza mentre il resto della famiglia usciva la sera e noi con una scusa rimanevamo soli .
E per ora qui la storia si ferma , spero possa seguitare per lungo tempo . Sogno di prenderla assieme ad un altro uomo , forse per via del ricordo di quella volta in cui ci ero andato vicino assieme al mio amico Salvatore , ma per questo ho tempo , intanto me la godo io da solo .
8 years ago
Wincest!