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LA MIA PRIMA VOLTA DA SISSYBOY (Parte 6)

LA MIA PRIMA VOLTA DA SISSYBOY (Parte 6)

LA MIA PRIMA VOLTA DA SISSYBOY (Parte 6)
Aprii la bocca, avevo voglia di sentire il calore della sua cappella, me lo infilai in bocca e cominciai a ruotare la lingua intorno alla cappella mentre succhiavo quasi facendo il vuoto in bocca. Sentii la sua mano sulla mia testa muoverla ritmicamente su e giu’ mentre l’auto aumentava la velocita’.
Io continuavo a succhiargli il cazzo che diventava sempre piu’ duro, poi mi lascio’ la testa e sentii la sua mano scorrere lungo la schiena e infilarsi nei miei pantaloni, poi nello slip ed infine sentii il suo dito medio scivolare tra le mie cosce fino a trovare il buchetto del culo. Esito’ un attimo e poi lo spinse dentro,
Io inarcai il culo e sentii il suo dito penetrarmi dolcemente.
- Hai un bel culetto, Claudio, dai fammi godere che poi ti inculo. – mi disse.
Non fece in tempo a finire la frase che un fiotto di sborra mi riempi’ la bocca. Continuo’ a sborrarmi in bocca, mentre io cercavo di ingoiare tutta la sua sborra calda.
Le sue mani continuavano a spingere la mia testa verso il suo cazzo che ormai mi era arrivato in gola e quasi mi soffocava.
Cominciai a rantolare e a tossire, ma lui insisteva nello spingere mentre gli ultimi fiotti di sborra calda mi andavano giu’ per la gola.
Lascio’ andare la mia tresta e sfilo’ il cazzo dalla mia bocca. Cominciai a respirare bene di nuvo, poi mi adagiai sullo schienale del sedile.
Sentii le sue mani sbottonarmi la patta dei pantaloncini, tirarmi giu’ lo slip e tirare fuori il mio cazzetto duro.
Abbasso’ la testa e me lo prese in bocca.
Mi stava facendo un pompinochiusi gli occhi e tirai dietro la testa, poi guardai giu’ e vidi il movimento ritmico della sua testa che andava e veniva sul mio cazzetto.
- Sto per sborrare – dissi – ecco sborro –
- Vienimi in bocca – disse lui – voglio assaggiare il tuo nettare – sborrami in bocca dai. –
Non fece in tempo a finire la frase che io stavo sborrando nella sua bocca. Succhio’ avidamente il mio cazzo ingoiando tutto il mio sperma e leccandomi bene la cappella ed il cazzo.
- Ce l’ho duro di nuovo – disse e, mentre lo diceva, mi tolse i pantaloncini e le mutande, poi mi sollevo’ di peso – allarga le gambe e vieni sopra di me – disse. E cosi’ facendo, mi ritrovai a cavalcioni sopra di lui con il suo cazzo fra le cosce.
(continua)
Published by jeipei
10 years ago
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