La classifica delle 32 cose che preferisco
La classifica delle 32 cose che preferisco fare e farmi fare durante il sesso orale
Anche se ci sono cose che preferisco più di altre, alcune scelte rispetto ad altre dipendono da tanti fattori: l'eccitazione, la situazione, il partner e la curiosità di farlo in modo diverso. In ultima analisi si può dire che dipende molto dal momento. Per tale motivo questa resta una classifica generale (idealtipica).
Ovviamente gli elementi di questa classifica non si autoescludono (non tutti naturalmente); ciò vuol dire che ci sono cose che si possono fare contemporaneamente o durante la stessa fellatio. Preferisco perciò considerarli come una serie di ingredienti, ognuno con le proprie dosi, con i propri procedimenti e....con i propri gusti.
E voi? Quali sono i vostri gusti preferiti?
[...] "Il sesso orale è il dono intimo più grande che una donna possa offrire a un uomo. Tra vista, tatto e udito, durante il sesso orale si produce quasi un sovraccarico sensoriale" (Linda Lou Paget, Fallo felice, 2011, p. 137).
1) Farmi venire in bocca e lasciare colare lo sperma continuando a succhiare
Il massimo, per non perdersi nulla... In questo modo sento le contrazioni, i getti, il sapore dello sperma e il glande umido che scivola nella mia lingua. Il tutto senza che la mia bocca lo abbandoni nemmeno per un istante.
Credo che il vero pompino implichi il non togliere la bocca quando lui sta per venire. Molte si tolgono per inesperienza dato che non sono ancora pronte a ricevere lo sperma e preferiscono farsi venire fuori. Ma io consiglio alle mie amiche che se si vuole fare un pompino per bene è necessario rimanere con la bocca attaccata al glande proprio e soprattutto nel momento in cui lui sta venendo. L'esperienza poi aiuterà a non ingoiare per forza. Infatti non è detto che si debba ingoiare se lui ci viene in bocca. La cosa importante, credo, sia rimanere con la bocca attaccata alla cappella durante la prima eiaculazione e poi, magari, ci si può anche togliere. In questo modo non tutti gli schizzi devono finire necessariamente in bocca. Dato che il momento dell'orgasmo è il massimo del piacere, proprio in quel momento la bocca non dovrebbe staccarsi, ma continuare a rimanere lì con la sua presenza, con il suo calore, con le sue labbra. E magari anche con la sua lingua e i suoi denti. Anche se credo basti semplicemente non togliersi. Alle volte però confesso che anche a me piace togliermi e ricevere lo schizzo in faccia. Oppure riceverli in bocca, poi levarsi, e continuare a riceverli in faccia. Non esiste una regola fissa, però credo che un pompino fatto bene debba tener conto dell'importanza di non togliere la bocca proprio in quel momento. Se é la bocca ad essere l'artefice dell'orgasmo, in quel caso è la bocca che deve coglierne i frutti....
2) Ospitare completamente la cappella nella bocca
Prenderla tutta in bocca e magari far salire il proprio sguardo sui suoi occhi. Nel frattempo la lingua può giocare e i denti divertirsi a stuzzicarlo mentre le labbra sono ben salde, ma dolci, e lo afferrano ben stretto.
3) Muovere la lingua piano e dolcemente attorno al glande
Esplorare il glande e toccare i suoi punti più sensibili facendolo impazzire.
Al mio ragazzo piace tantissimo quando muovo la lingua attorno al glande, dice che gli fa venire un orgasmo molto più intenso rispetto agli altri. Io sapevo che ai ragazzi piace molto, ma lui sembra avere un ossessione. Quando glielo faccio lui mi dice sempre di muovere la lingua in quel modo. Io la muovo leccando delicatamente e poi alterno leccate lente a leccate frenetici. Ma quello che a lui piace e che lo fa impazzire è quando la muovo piano intorno al glande in modo rotatorio e continuo. Dice che gli stimolo il glande in un modo stupendo e avverte dei piccoli spasmi muscolari. Se mi mettessi a farglielo leccandolo solo in quel modo ci vorrebbe molto tempo prima che lui venisse (è capitato che glielo succhiassi anche per più di un ora). Così spingo un poco la testa su e giù, ma generalmente mi piace molto farlo venire solo ed esclusivamente con la bocca. Il piacere di sentirlo nella propria bocca e di farlo godere e venire solo con questa è stupendo. Mi dà un grande potere. Oltre a muovere la lingua mi piace anche mordicchiarlo dolcemente. Vado su e giù con la bocca, magari facendomi accompagnare dal movimento della sua mano sulla mia testa, e nel contempo lo prendo in bocca facendolo passare tra i denti e stringendo un pochettino. È così che spesso lo faccio venire. Altre volte lo faccio venire solo muovendo la lingua e stimolando il glande. Altre lui mi spinge la testa e io vado su e giù succhiando il glande e prendendo in bocca tutta l'asta. In questo caso viene dopo poco. Ma in generale credo che un bel pompino debba durare. Qualche giorno fa ci siamo divertiti a vedere dei cartoni animati porno. A lui piacciono molto; io li trovo molto divertenti. Si è eccitato molto. Ho leccato il suo glande per un bel po', proprio come piace a lui, muovendo la lingua delicatamente attorno. Poi di tanto in tanto lo prendevo in bocca mordicchiandolo. Quando mi accorsi che ormai stava per venire alternavo leccate a mordicchiate. Quando muovevo la lingua attorno al glande potevo sentirlo pulsare sempre più forte nella mia bocca. Così ho capito che stava per venire. Il primo getto nella mia bocca l'ho tenuto poco e ingoiato quasi subito. Il secondo, meno abbondante, l'ho tenuto di più e ho pensato che ormai, avendo ingoiato il primo, potevo benissimamente ingoiare anche quello. Credo di non aver perso neanche una goccia. Mi ricordo di non aver fatto caso al sapore dello sperma – non so se è perchè ormai ci sono abituata o perchè l'ho ingoiato subito – ma ricordo che mi è venuto naturale ingoiarlo. Se dovessi descrivere il sapore dello sperma andrei in difficoltà. So di per certo che non mi dispiace, più che altro per il gesto in sé (per quello che significa; l'atto di fiducia insito nell'ingoiare il suo piacere), per l'eccitazione che provoca sentire lo sperma dentro e per il fatto di aver ingoiato il frutto del suo piacere e della sua eccitazione che io stessa gli ho provocato. Ha schizzato solo 2 getti perchè poche ore prima l'avevamo fatto.
4) Farmi venire in faccia
È spesso lì che va a finire la maggior parte delle volte. Dopo la "micetta" e la bocca è il posto più naturale per accoglierlo, non vi pare? Ma la "micetta" e la bocca non è che posso concederle sempre, almeno non per farsi venire dentro. Mi piace sporcarmi sul viso, sentire i getti su quella zona e vedere i frutti del mio lavoro. Quando vado in bagno per ripulirmi rimango per un po'con lo sguardo sullo specchio per ammirare quanto sono imbrattata. Sentirla che cola densa e che unge le mie labbra mi piace molto.
5) Ingoiare
Con il ragazzo giusto e la voglia giusta è il massimo. Soprattutto quando si tratta di un nuovo ragazzo. La curiosità di scoprire il sapore del suo sperma mi eccita molto. Mi sento appagata quando mi regala qualcosa di lui che accolgo volentieri e che finisce dentro di me. Qualcosa di caldo e di denso.
6) Farlo con il partner che mi accompagna il movimento della testa
Lo adoro. Mi fa sentire che lui è presente e che non resiste a non accompagnarmi il gesto. Certo, mi piace molto anche quando non usano le mani e fanno fare tutto a me, ma quando mi mettono una mano dietro la testa e mi spingono capisco che apprezzano ciò che sto facendo. E quello non è altro che il loro modo per farmelo capire.
7) Farlo in ginocchio
In ginocchio per lui
La posizione del pompino è quella in ginocchio. Affondare la testa in mezzo alle gambe significa farlo godere anche con gli occhi oltre che con le sensazioni provocate dalla lingua e dalla bocca. È una posizione che a me eccita molto perchè non mi dà affatto l'idea della passività. Mi sento totalmente attiva perchè quella posizione mi permette di "lavorare" meglio e offre a me e al mio partner una visuale perfetta ed eccitante. Inoltre è comoda e naturale. Non solo non mi sento sottomessa, ma percepisco anche una sottile sensazione di potere. Lui può fare quello che vuole: può spingermi, tirarmi i capelli, costringermi a ingoiare, ma saranno sempre i movimenti della mia lingua, la pressione delle mie labbra, l'attrito della mia bocca mentre succhio a regalargli il più intenso dei piaceri. È lui ad essere in balia della mia bocca e del mio sguardo ammiccante e instancabile. Sono io che ho il controllo del suo cazzo, fonte del suo piacere. Sono io che decido come farlo venire. In quei momenti mi sento totalmente padrona del suo piacere e riesco a gestire il potere attraverso l'arte del pompino.
Quella in ginocchio è la posizione ideale per soddisfarlo con la bocca. Stare accovacciata in mezzo alle sue gambe è fantastico perchè mi permette la migliore mobilità – quindi un ottimo controllo – e anche un'ottima visuale. In quel momento sono sua e gli sto donando ogni parte della mia bocca; quindi è essenziale che lui mi accolga bene in mezzo alle sue gambe. So bene che ai ragazzi eccita molto questa posizione, perciò spesso lo metto comodo sul divano o ai piedi del letto mentre io mi inginocchio per terra. Se poi lui è in piedi allora la posizione in ginocchio diventa un obbligo. Anche se, devo dire la verità, non mi dispiace quando lui è in piedi e io seduta comodamente su una sedia con le mani appoggiate delicatamente su di essa e la bocca che afferra il suo cazzo. Ma stare in ginocchio mi dà una sensazione di malizia impareggiabile. È in assoluto la posizione che preferisco nel sesso orale, specialmente se voglio farmi venire in faccia. In realtà anche per l'ingoio è la più opportuna, per il semplice fatto che la forza di gravità facilita il compito. Quando lui è seduto, invece, è altrettanto bello sentire gli schizzi che mi inondano la bocca e cercano di raggiungere la gola, pronta a inghiottire.
C'è ne sono altre sicuramente più comode e abbastanza carine, ma la sensazione che mi dà essere in ginocchio non la provo con nessun'altra posizione. All'inizio mi sono dovuta abituare perchè stavo scomoda e mi facevo male. Da ragazzina preferivo farlo sul letto, ma il ragazzo a cui lo succhiavo insisteva nel vedermi in ginocchio davanti a lui. Gli piaceva guardarmi mentre glielo succhiavo così. Credo che gli piacesse sentirsi superiore e umiliarmi. Una volta ricordo che mi prese per i capelli e mi mise in ginocchio con forza. Prima utilizzavo un cuscino sotto le ginocchia per non farmi male, adesso ci sono abituata. Oltre alla visuale stupenda che abbiamo sia io che succhio che lui che guarda, mi piace stare così perchè mi sento sua. Gli sto dando un piacere massimo e mi piace sentirmi in ginocchio davanti a lui che gode.
Forse per ricevere bene lo sperma mi trovo meglio quando lui è in piedi.
8) Guardarlo negli occhi quando glielo faccio
Ai ragazzi piace vedere la propria ragazza che gode mentre lo sta succhiando. E a me piace riuscire a comunicare tutto questo con lo sguardo. Con uno sguardo dolce, sensuale, malizioso e leggermente da porca. Mi piace comunicargli che sto godendo anche io e che mi piace succhiarlo. Così capita che poso il mio sguardo da innocente cerbiatta sui suoi occhi attentissimi. Vi assicuro che quando lo faccio mi vengono quasi all'istante. Lo sguardo giusto al momento giusto non soltanto aumenta l'eccitazione e il piacere, ma facilita il raggiungimento dell'orgasmo! Oltre che con le mie doti orali, in quel momento posso comunicare solo con gli occhi. E questi devono dirgli che sono sua e che il suo cazzo è mio. Non solo, ma che mi piace da matti farglielo. Il pompino non è una cosa impersonale, è a lui che lo sto facendo ed è a lui che devo guardare, se non altro di tanto in tanto. Più di una volta mi è capitato di guardarlo nel modo in cui vi dicevo e al contempo di tenere il glande nella mia bocca senza muoverlo granché: fiotti abbondanti mi sono esplosi in bocca con una veemenza pazzesca. È un ingrediente che adoro!
Mi piace guardare negli occhi il mio ragazzo mentre succhio, soprattutto quando sta per venire e durante lo schizzo. Un’altra cosa che mi piace è che anche il seno sia ben in vista, in modo da migliorargli la visuale. Penso che lo sguardo in quei momenti sia una cosa che eccita molto il ragazzo; d'altronde eccita molto anche a me quando è lui a farmi del sesso orale e a guardarmi negli occhi. Preferisco succhiarlo sempre a luce accesa in modo che lui possa vedere bene tutto quello che faccio, perchè non solo deve godere e sentire quello che faccio, ma anche godersi lo spettacolo. Mi piace alzare lo sguardo e guardarlo fisso negli occhi mentre muovo la mia lingua e mi piace guardare la sua eccitazione. È una cosa che mi eccita e mi dà anche un senso di potere. Capitano quelle volte che magari si è al buio o in posizioni dove lui non può guardati bene ( come quando lo si fa al cinema, ad esempio).
In genere lego i capelli prima di farlo perchè non voglio
intralci che possano coprire la visuale, anche se mi piace molto quando è
lui ad avvolgermeli dolcemente dietro l'orecchio o magari quando me li mantiene. Mentre succhio capita che chiudo gli occhi gustandolo e assaporandolo bene, ma per la maggior parte del tempo preferisco guardarlo negli occhi, soprattutto quando sta per venire. Mi piace anche rimanere con lo sguardo fisso su di lui mentre mi viene in bocca e mi sento tutto lo sperma che schizza nella mia bocca. Mi piace guardalo fisso, con l'aria impassibile e dolce. Anche se mi piace variare molto, penso che la luce accesa sia una componente abbastanza stabile in questa pratica.
9) Farlo davanti ad uno specchio
Specchio delle mie brame, chi è la più troia del reame?
Quella dello specchio è più una fantasia che altro, ma le fantasie sono fatte per essere realizzate. È per me molto eccitante – diciamo pure che mi sento molto molto porca – guardarmi allo specchio mentre sono intenta a succhiarlo. Mi piace osservarmi e vedere l'espressione del mio volto quando la bocca avvolge il suo cazzo. Mi piace osservarmi e vedere quel leggero rossore sulle guance. Mi piace vedere come gestisco il suo cazzo e come ricevo i fiotti sul viso. Mi piace vedere il bianco su di me e quanto sono stata brava. Mi piace osservare la mia reazione al primo schizzo. E mi piace vedere come da brava scolaretta ingoio. Sarà per questo che mi piace quando il mio ragazzo mi filma. Ma con lo specchio è una cosa diversa perchè mi osservo nello stesso momento in cui agisco e non in differita come con la cam. Mi vedo allo stesso tempo come in prima e in terza persona. Da ragazzina mi masturbavo spesso guardandomi allo specchio. Mi piaceva vedermi devastata dall'orgasmo. L'unica pecca e che finisco con l'essere troppo narcisista e trascurare il mio uomo. Non fraintendetemi, la bocca non lo trascura mai quando lo succhio ma è come se fossi meno presente.
Non l'ho fatto molto spesso davanti ad uno specchio. In realtà sono riuscita più in qualche occhiatina di sfuggita. Solo una volta ho dato di bocca tutto il tempo guardandomi allo specchio. In genere preferisco andare in bagno dopo averlo fatto venire e stare da sola con me stessa, in assoluta privacy, davanti allo specchio. Da ragazza, quando mi facevo venire in bocca, capitava che andassi nel bagno, ma non per sputare nel lavandino, ma per rimanere da sola con lo sperma di lui in bocca. In questo modo non avevo imbarazzo e potevo decidere tranquillamente se ingoiare o lasciarmelo colare addosso. E questo senza sembrare una troia, dato che lui non poteva vedermi. Quando decidevo di ingoiarlo sentivo l'eccitazione salire e il calore avvolgermi la "micetta". Stringevo le gambe e ingoiavo lentamente guardando con serietà la mia immagine riflessa: era il momento in cui più desideravo venire.
È molto bello vedermi allo specchio anche quando lui mi prende da dietro mentre io sono a quattro zampe sul letto. È una cosa che mi capita spesso perchè piace davvero molto a lui, mentre a me fa sentire un sacco troia. Non so perchè, ma ogni volta che mi scopano da dietro mi sento molto troia.
Credo che sia quella la parola giusta, troia. Mi piace divertirmi nel sesso e non è un segreto. Non ho molti tabù e sono molto aperta. Non so voi cosa ne pensiate ma, rispetto a tutte le altre posizioni, quella in cui la ragazza sta a cagnolina e il ragazzo la prende da dietro mi dà la sensazione di una sottomissione totale da parte della ragazza. Mi sento completamente sua ogni volta che mi prende da dietro e mi eccito tanto. Non sento come se mi stessi semplicemente concedendo a lui, ma piuttosto come se lui stesse usufruendo di me e io godessi per questa ragione. Per questo motivo mi sento particolarmente troia ed eccitata ogni qual volta lui mi sbatte da dietro con impeto. Mi fa gemere molto e mi penetra profondamente tanto che il suo bacino tocca il mio culo. La scorsa settimana l'abbiamo fatto così e lui mi ha messa in modo tale che io potessi vedermi allo specchio mentre lui mi penetrava. Avevo uno specchio grande davanti a me e vedevo il riflesso di lui che spingeva dentro di me da dietro e di me che gemevo con uno sguardo famelico. Quasi mi vergognavo a vedermi davanti allo specchio in quelle circostanze, soprattutto quando lui, mentre mi penetrava, mi spingeva la testa facendomi sentire ancora più sottomessa. C'era una leggera umiliazione e questo contribuiva ancor di più alla mia eccitazione. Mi guardavo riflessa allo specchio e vedevo quanto ero troia mentre venivo sbattuta da dietro e godevo davvero tanto. Poi lui si è fermato e si è tolto da dentro di me, io avevo gia intuito cosa volesse fare e avevo l'acquolina in bocca. Ma lui, invece di venirmi semplicemente addosso o in faccia, ha fatto una cosa che mi ha sorpresa molto....é venuto sullo specchio e poi mi ha detto di leccarlo. Voleva guardarmi mentre io leccavo il suo sperma che colava sullo specchio. Non mi feci pregare e avvicinai la lingua allo specchio per raccogliere il suo succo. Devo ammettere che vedere riflessa la propria immagine che raccoglie il caldo sperma con la lingua non ha eguali. È stata una sensazione che mi sconvolse e ci mancò poco che non mi arrivò un orgasmo. Sembrava che stessi raccogliendo lo sperma insieme a me stessa e che mi stessi baciando. Non ho mai amato la mia immagine come in quel momento. Era molto eccitante vedersi allo specchio in quel momento e anche se la mia lingua toccava soltanto il freddo vetro duro, sembrava come se stesse incrociando un altra lingua, piena zeppa di sperma caldo. Ho ripulito tutto e non mi sono persa neanche una goccia.
10) Farlo con il partner che mi spinge la testa
È la versione più spinta (è proprio il caso di dirlo) dell'accompagnamento. Linea sottile quella che separa l'accompagnare la testa con quella di spingerla. Una via di mezzo mi va benissimo. Spesso il ragazzo inizia accompagnandomela e poi finisce per spingermela con forza. In questo caso non riesco molto a gestire il cazzo che mi penetra, però mi eccita molto soprattutto quando sta per venire. È una cosa più rude, a****lesca, ma in alcuni casi è molto molto eccitante. In questo caso è lui a gestire il ritmo; per questo motivo preferisco quando me l'accompagna e basta. Anche perchè in quel caso il gesto è molto più dolce e sensuale. Adoro sentire la pressione sulla mia testa, é come un invito a continuare, una conferma di star facendo bene e che lui sta apprezzando. Mi piace quando lo stuzzico tanto che lui non riesce più a rimanere impassibile e inizia a prendermi con forza la testa e a spingermi giù fino ad arrivarmi completamente in bocca. Infatti, in genere, con la spinta mi finiscono quasi sempre in bocca e non sempre riesco a controllare gli schizzi. Ma fa parte del gioco. E questa non è che una variante: lui che ti prende la testa con la sua mano e ti da il ritmo non lasciandoti altra scelta che essere domata fino all'ingoio.
11) Farlo senza usare le mani
Sembra il titolo di una scommessa. Probabilmente mi sarà capitato anche di farlo per scommessa durante qualche gioco da ragazza. Ormai non è più tanto una sfida perchè le mani le uso poco quando lo succhio. Se poi lui mi accompagna con la sua mano allora è anche più facile. In generale non ho molta difficoltà nel farlo senza mani, ma dipende dalla posizione. Spesso preferisco appoggiare le mani sul suo interno coscia quando lui è steso e io in ginocchio. Oppure, quando lui è in piedi e io in ginocchio, le appoggio spesso sui fianchi per darmi un po' di slancio nell'affondo. Le mani non è che non le uso completamente: lo impugno forte o lo appoggio sulle labbra o sulla faccia. A lui per esempio piace quando me lo sbatto con forza sulla faccia e sulle labbra. Ma se devo farlo venire mi piace arrivarci senza l'ausilio delle mani. Mi eccita farlo venire solo attraverso le labbra, la lingua e la pressione della bocca.
Ho sempre concepito il pompino come una pratica esclusivamente orale e le mani, per me, non devono interferire. Ma qui apro un capitolo sul cui molte "pompinelle" non sono molto d'accordo. Mi piacerebbe sapere il parere dei maschietti. Per me il sesso orale è tale proprio perchè si fa con la bocca. La mano può dare un aiuto ma preferisco farlo venire esclusivamente con la bocca e con la lingua. Non che non ami farlo con la mano, anzi, ma non mi piace mischiare le due cose. Farlo solo con la bocca è più stimolante, impegnativo e, soprattutto, dura di più. Devono essere le labbra che fanno pressione su tutto il glande a stimolarlo; dev'essere la lingua che salterella su tutta la cappella a dargli piacere. Per questo credo che la bocca deve essere l'unica responsabile del piacere; e poi farlo venire solo con la bocca è una gran soddisfazione. Un conto è che ci si aiuti un po’ con la mano ma un'altra e masturbarlo nella propria bocca. Molte ragazze credono di fare un pompino, ma in realtà non fanno altro che masturbarlo nella propria bocca. Il pompino è un altra cosa, così come lo è la masturbazione. Credo che anche la seconda abbia delle tecniche a parte e può essere molto appagante. La cosa che mi piace di più del pompino è che il solo movimento della bocca e della lingua possa far venire il ragazzo. Il solo strusciare, toccare, leccare e stuzzicare la cappella sia sufficiente a farlo arrivare all'orgasmo. E questa è una sensazione diversa rispetto a quando l'asta struscia addosso alla cappella. Durante il sesso orale credo che l'asta dovrebbe rimanere ferma – è il movimento della bocca e/o della lingua che deve portare al piacere il ragazzo.
12) Farlo con il partner che mi tira i capelli
Può andare in coppia con la spinta. Nel sesso orale si comanda, si domina e si ha potere nel far godere l'altro. Ma è terribilmente eccitante anche quando mi sento sottomessa. La tirata di capelli mi piace quando sono molto eccitata e quando lo sto succhiando con foga. Mi sento sua in quel momento, in suo possesso. E la cosa mi piace non poco.
13) Farselo scivolare ben bene in bocca il più possibile
Mi piace farlo soprattutto quando sono molto eccitata e quando ho un bel cazzo davanti. La sento come una specie di sfida: vedere quanto riesco a prenderlo in bocca e fino a che punto riesco a scendere l'asta. Ma non sono molto esperta nel deep throat.
Credo che i tempi cambiano, cambia la moda, la cultura e.... i modi di fare i pompini. Mi ricordo che fino a diversi anni fa non c'era questa pressione, da parte dei ragazzi, nel volere che la ragazza lo prendesse tutto in bocca fino in gola. Oggi noto che anche i più piccoli non si accontentano più del semplice succhiare o leccare; vogliono spingertelo profondamente in gola (forse hanno visto troppi video di Heather Brooke...). A me è sempre piaciuto concentrarmi più sulla punta. Certo, quando succhio e vado su e giù mi capita di prenderlo bene in bocca, ma arrivo a tenere metà asta in bocca o poco più. Poi certo tutto dipende dalle dimensioni....Alle volte, presa dall'eccitazione, sento il desiderio di succhiare forte, stringerlo tra le labbra e tenerlo ben saldo in bocca. A quel punto mordicchio o chiudo la bocca forte. In quei momenti mi piace sentirlo duro, spesso e che mi riempie la bocca. Poi torno a succhiarlo dolcemente.
14) Giocare con il liquido prespermatico
È una cosa che mi stuzzica molto. Il liquido in questione non è né denso come lo sperma ma nemmeno troppo liquido. Quando vedo che si creano quei filamenti di liquido prespermatico che vanno dalla mia bocca al suo cazzo mi piace molto e sorrido divertita. È un liquido insapore quindi non mi crea alcun fastidio. Purtroppo si contano sulle dita di una mano le volte in cui mi è capitato di giocarci. Probabilmente non è una cosa che accade spesso ai ragazzi...Però mi intriga molto perchè se capita dovrebbe significare che lui è molto eccitato. In quelle poche volte che mi è successo l'ho scambiata dapprima per saliva, poi mi sono resa conto che era roba sua (magari mischiata ad un po'della mia saliva). Mi incuriosiva perchè quando mi staccavo dal cazzo rimaneva leggermente attaccata tra le labbra e la cappella.
15) Leccare
Come fosse un chupa chups o un gelato. È così che mi piace assaporarlo. Ogni suo gusto deve penetrarmi in bocca e la mia lingua deve esplorarlo il più possibile con leccate lente e generose su tutta la cappella.
16) Andare su e giù
Ma quanto è bello andare su e giù per 19 cm? (i 19, nella fattispecie, sono quelli del mio raga). Prenderlo tutto in bocca scendendo fino alla base dell'asta per poi risalire lentamente sulla punta? Provo una stupenda sensazione quando me lo sento scivolare nella mia bocca fino a sfiorare e a toccare leggermente la gola. La mia lingua lo accompagna verso le profondità della mia bocca e riesco così a sentirlo tutto. Lui gode e ansima come non mai.
La mia testa è impegnata nell'andare su e giù e la mia bocca a stringerlo forte. La lingua e i denti a fare il resto. È tutto ciò di cui ho bisogno. Al massimo, se vuole, è lui che mi dà una "mano": spingendomi la sua contro la mia testa e aiutandomi a prenderlo meglio in bocca. In questo modo gli lascio un po’ di divertimento e l'illusione di gestire il suo orgasmo, che lui non potrà che far esplodere appagando la mia bocca.
Negli ultimi tempi ho fatto molti progressi con quello che viene definito "deep throat". Ammetto che non sono mai stata bravissima in quest'arte e che mi è sempre piaciuto soffermarmi più sulla punta o sulla cappella. Ma, grazie alle continue lezioni e all'insistenza del mio ragazzo, ormai sono migliorata tantissimo. Prima non riuscivo a scendere fino alla base, mi bloccavo un po' oltre la metà asta e se continuavo mi sentivo soffocare. Adesso riesco a farmelo scivolare giù con tranquillità e naturalezza e a lui piace da morire... e anche a me. Lo sento grosso dentro di me e ne apprezzo meglio il sapore. Mi concentro sempre sulla punta e ogni tanto scendo giù e il suo cazzo esplora la mia bocca fino in fondo. Poi risalgo pian piano, delicatamente, lo guardo negli occhi e vedo che gode da impazzire. Quando arrivo sulla punta appoggio dolcemente gli incisivi sulla cappella e lo mordicchio, poi lo succhio sentendo il sapore del liquido trasparente prespermatico. Ogni volta che scendo giù in profondità sento il cuore che mi batte forte e mi eccito ancora di più se lui mi tiene la testa con la sua mano. L'altra mattina sono andata su e giù per i suoi fantastici 19 cm e l'ho fatto lentamente. Scendevo fino alla base e poi risalivo delicatamente fino alla punta. Ogni volta che la mia bocca, i miei denti e la mia lingua si posavano sulla sua cappella lui emetteva dei gemiti di piacere. Lo leccavo con gusto, lentamente, come fosse un gelato, ed alternavo questo a ritmi più veloci muovendo la lingua freneticamente. Poi riscendevo di nuovo giù facendomelo sparire nella bocca e ricominciavo da capo. Non so quante volte sono andata su e giù (come in una giostra) ma l'ho fatto con piacere e naturalezza. Volevo regalargli un bel risveglio e la mia bocca era a sua completa disposizione. Penso di avergli regalato un ottimo risveglio e lui di sicuro mi ha regalata un'ottima colazione (!) ricca e abbondante...
17) Mordicchiare piano
Anche qui come fosse un gelato. Mi piace fare la maliziosetta e darci piccoli morsetti delicati per stuzzicarlo. È bello farlo quando è al massimo dell'eccitazione e sta per venire. In quel frangente la cappella è gonfia e meno delicata.
18) Muovere la lingua a serpentina sul glande
Lecca-lecca
Si tratta di fare l'esploratrice e muovere la lingua freneticamente così da toccare i punti più sensibili con un ritmo veloce. Mi piace farlo con un ritmo alternato ovvero prima muovendola veloce e poi di colpo lentamente e delicatamente. Quando do dei colpetti alternati di lingua mentre sta per venire riesco spesso a procurargli intensi orgasmi, soprattutto quando la muovo veloce sul frenulo. Lo lecco esclusivamente sulla cappella e quando viene continuo a leccare e a muovere la lingua a serpentina. A lui piace moltissimo sentire la mia lingua che continua a leccare durante il suo orgasmo e a me piace sentire gli schizzi di sperma che mi bagnano la lingua. Lo faccio veramente impazzire quando lecco così. Prima lo lecco dolcemente e piano, poi sempre più veloce. Devo dire che quando lo faccio venire leccando mi trattengo dalla voglia di prenderlo ben bene in bocca e succhiarlo,soprattutto quando schizza...
A me piace stimolarlo solo con la lingua mentre eiacula. Poi dipende, spesso vario molto; alcune volte capita anche che continuo ad andare su e giù mentre viene oppure succhio come se stessi assaporando il nettare che fuoriesce. Quando lo lecco così il mio ragazzo mi parla di questa sorta di scariche elettriche che, ad esempio, gli fanno muovere le gambe involontariamente... Quando tocco certi punti con la lingua lui muove le gambe e il bacino irrefrenabilmente. In realtà capita anche quando tocco quei punti con le dita, ma solo se uso dell'olio che lubrifica bene la cappella.
19) Succhiare
Succhiare forte e sentirne avidamente il sapore mi piace molto. Alle volte lo faccio con decisione e mi vengono le fossette sulle guance. Mi piace molto sentire che i miei incisivi davanti sbattono sulla cappella grande e la mia lingua può divertirsi a stuzzicare il frenulo mentre succhio.
20) Mordere e farlo gemere
È la versione più spinta del morso delicato. Mi piace farlo per procurargli un leggero dolore o per rendergli l'esperienza più lunga e meno facile. Da ragazzina lo facevo quando un ragazzo esagerava e mi spingeva forte o tirava i capelli. Era il mio modo per calmarlo.
21) Farmi scopare la bocca
È una versione estrema del pompino dove la mia passività arriva al massimo. In genere mi piace controllare di più questa pratica ed essere completamente partecipe nel suo orgasmo. Tuttavia la condizione di sottomissione può essere molto eccitante, soprattutto in certe circostanze e con il ragazzo giusto. Alle volte è difficile gestirlo in bocca perchè ormai diventa più una penetrazione decisa che un pompino (irrumatio). Nel pompino la ragazza dovrebbe avere una certa autonomia e dare il contributo principale nel farlo venire. In alcuni casi, quando mi hanno scopato in bocca, mi sono sentita come se gli stessi prestando la mia bocca e basta (ad esempio nell'esperienza che vi ho raccontato in "Sono davvero così troia?"). Certo, in alcune circostanze me lo sono meritato perchè ho fatto la birichina... Un conto è avere un ragazzo porco che ti scopa la bocca senza ritegno e ti viene dentro di diritto senza nemmeno avvisarti; un conto e quando mi diverto a stuzzicarli per bene e a ritardargli l'orgasmo muovendo la lingua piano e fermandomi sul più bello. Molti non resistono e dopo un po' mi prendono la testa con forza e semplicemente mi scopano senza darmi più la possibilità di fare i miei giochetti da monella. Allora non ho più alcuno scampo; ma in quel caso me lo sono meritata (istigandolo quasi) e forse persino voluto.
22) Vedere gli schizzi di sperma
Spesso vedo qui qualche bel video di ragazzi che si masturbano. Ci sono certi che schizzano fiotti molto abbondanti, densi e cremosi. Mentre succhio mi è difficile guardare lo schizzo; più che altro lo sento. Alle volte mi piace imbrattarmi e andarmi a vedere allo specchio come lo sperma scivola giù e quanto il suo colore è intonato con la mia espressione da maliziosetta. Quando lo faccio venire con la mano, spesso mi tengo a debita distanza e inclino leggermente la testa in dietro in modo da godermi il lancio degli schizzi e vedere come raggiunge la mia faccia. Mi piace vederlo soprattutto quando è particolarmente bianco, denso e abbondante (come nei video di "sementalspain", tanto per intenderci).
Ma tutto dipende dal ragazzo in quanto è una questione di getti, di schizzi e di spruzzi.
I getti si sa, non sono tutti uguali. Ci sono quelli impetuosi, violenti e improvvisi, quelli densi e quelli più liquidi, oppure i getti lenti dove lo sperma fuoriesce in modo costante ma delicatamente. Gli schizzi impetuosi mi divertono, soprattutto se mi arrivano in faccia... Sono fantastici per una cumshot. Certo, quelli lenti sono più gestibili ed è bello sentire il getto che delicatamente si spalma in faccia o meglio ancora...che ti inonda la bocca. Non credo ci sia un tipo di getto o schizzo migliore di un altro; dipende molto dalla situazione, dalla voglia e dall'eccitazione. Ma credo che lo schizzo ideale che mi piacerebbe ricevere sia quello lento, continuo, abbondante e denso che straripa delicatamente nella mia bocca come un fiume caldo.
E voi? Che tipo di schizzo vi piace ricevere o dare?
23) Bagnare il glande con la saliva e poi ingoiarla
Non sono una grande estimatrice dell'uso intenso della saliva. Quando è troppa non mi permette di assaporarlo al meglio, inibendo così il gusto. Preferisco fare una cosa asciutta e accarezzare il glande con lingua. Certo, un po' di saliva non guasta in certi momenti, specialmente per far scivolare meglio la lingua sulla cappella e creare meno frizione possibile.
24) Baciare la punta del glande
Lo faccio molto di rado. Devo essere molto molto eccitata o molto innamorata. Insomma, il ragazzo mi deve piacere davvero tanto per ricevere questo gesto dolce, intimo, ma sexy.
25) Infilare la lingua nell'orifizio
Da brava esploratrice non posso perdermi il pozzo dei miei desideri più piccanti e... abbondanti.
26) Fermarmi continuamente appena prima che lui raggiunga l'orgasmo
Adoro torturare dolcemente un uomo, soprattutto quando è fortissima la sua eccitazione e il suo desiderio è al massimo. Mi piace farlo soprattutto quando lui non viene da un po’... In quel caso non è facile contenerlo e spesso è meglio legarlo, così da impedirgli di prendere la mia testa e spingerla con forza. Ed effettivamente posso anche capirlo! Quando l'eccitazione arriva al massimo e stai per venire desideri solo che si continui a succhiare e a leccare. Ma se lo facessi venire subito che sfizio ci sarebbe? Meglio giocarci un po’.
Non è facile interrompersi appena prima e riuscire a non farlo godere; ho dovuto fare molta pratica per riuscire a fermarmi in tempo e a interpretare i segnali. Con il mio raga sono riuscito a stopparlo anche più di 10 volte mentre glielo facevo. Poi, chiaramente, quando mi sono finalmente decisa a farlo arrivare, mi ha regalato una bella quantità di densi schizzi che sono finiti tutti sul mio volto. Mi piace stuzzicarlo piano, dolcemente e poi aumentare il ritmo per poi bloccarmi di colpo sul più bello. So bene che poi gli schizzi saranno molto più forti e copiosi! Mi piace anche farlo venire molto lentamente: con la lingua che lecca dolcemente ma instancabile, senza mai cambiare ritmo fino a farlo venire. Non è una dolce tortura? Voi cosa ne pensate?
Così confesso che alle volte mi piace essere un po’ cattivella e stuzzicare senza farlo venire. Sia perchè mi diverto a fare la maliziosa e sia perchè dopo la ricompensa sarà più gradita. Alle volte sento che è proprio il massimo del potere farlo stare sul punto di venire e poi smettere all'improvviso di sollecitarlo e non farlo arrivare.
Mi piace anche tenerlo in astinenza per un po’ di giorni e stuzzicarlo. Alle volte capita che esagero e lo provoco troppo. Così succede che non ce la fa più e mi prende con forza scopandomi e sottomettendomi a lui.
Succhiarlo dolcemente, farlo stare per venire per poi fermarsi e ricominciare facendogli capire che il suo orgasmo dipende da me, mi procura una sensazione impagabile di massima eccitazione.
Alle volte, proprio perchè diventa troppo impaziente, sono costretta a legargli le mani in modo da potermi cimentare senza troppe pressioni da parte sua. In questo modo posso succhiarlo anche per ore, fermandomi ogni qual volta sento che sta per venire, mentre lui non c'è la fa più e mi prega di farlo venire. Poi alzo lo sguardo verso di lui che sconvolto incrocia i miei occhi da innocente cerbiatta; lo prendo in bocca e lo rimango così senza spingere, cercando di tenere a freno il suo bacino. Quando sento le contrazioni violente del suo glande che pulsa dentro la mia bocca è il segnale che sono andata troppo oltre e che dovevo fermarmi prima. Ormai il danno è stato fatto e non mi rimane che concedergli il piacere mentre assaporo divertita gli spruzzi del suo orgasmo.
La mia amica Clelia sa essere più cattivella di me: se non vuole che lui venga allora si impegna oltre modo per riuscirci. Infatti mi racconta che alle volte è costretta a mordicchiarlo o a dargli dei pizzicotti per abbassargli l'eccitazione e non farlo venire.
27) Farmi dire porcate
Non è una cosa che mi piace sempre. Ma nei momenti più eccitanti sentire un certo genere di cose non mi dispiace affatto. Può essere molto eccitante anche se mi fa sentire porca! È come se mi stesse penetrando anche in un altro modo... non so se mi spiego. Le sue parole mi entrano nella testa e colpiscono forte come i suoi movimenti dentro di me. "Troia" è la parola che mi hanno detto di più e (lo confesso) che più mi è piaciuto farmi dire.
28) Farlo con due mani (quando il cazzo è grosso)
Da quando mi hanno consigliata di usare l'olio per massaggi durante la masturbazione sono rimasta fedele a questa sostanza. Quando utilizzo l'olio per farlo venire con la mano ovviamente non mi cimento anche con la bocca. La bocca deve sentire solo il sapore del cazzo, della propria saliva (al massimo della sua), del liquido prespermatico e, dulcis in fundo,dello sperma.
Il libro di Linda Lou Paget – di cui è in esergo un breve estratto – mi è stato molto utile per apprendere molte tecniche riguardo alla masturbazione. Non pensavo che fosse una cosa così importante, e invece devo dire che anche la masturbazione è un'arte e che se è fatta bene può essere davvero molto appagante. Nel libro c'è un intero capitolo dedicato a questo argomento, all'interno del quale vi sono descritte numerose tecniche: tutte richiedono (o consigliano) l'ausilio dell'olio per massaggi o qualche lubrificante a base d'acqua (ci sono consigli anche su quali marche adoperare). Ed è vero che con l'olio giusto si riesce a stimolare la cappella in modo molto più facile per lei e molto più appagante per lui. La cosa che mi procura soddisfazione e che lo faccio venire senza muovere l'asta, ma soltanto stimolando il glande con le dita – quest'ultime scivolano una meraviglia grazie al lubrificante. Così facendo riesco a regalargli emozioni molto intense che lui apprezza davvero tanto. Può sembrare che con la mano sia più facile farlo venire, ma devo confessarvi che per me non lo è affatto, soprattutto se voglio eseguire alcune delle tecniche di cui parla Lou Paget. Una in particolare ha bisogno di molta pratica. È "l'Ode a Bryan”, una tecnica che al mio ragazzo è piaciuta tantissimo e che mi richiede spesso. Linda dice che ci sono addirittura ragazzi "schiavi" di questa tecnica; non mi è difficile crederlo vedendo il piacere che riesco a procurargli con il semplice movimento della mano e delle dita. Per questo motivo, in generale, quando lo afferro con entrambe le mani è per masturbarlo con l'olio. Ma se il cazzo è particolarmente grande e ho difficoltà a gestirlo solo con la bocca posso impugnarlo con due.
29) 69
L'ho fatto pochissime volte nella mia vita. Non mi piace un granché perchè preferisco concentrarmi su quello che sto facendo o su ciò che sto subendo. Mi eccita muovere la lingua e farlo godere, così come mi eccita quando è lui che fa godere me. Ma entrambe le cose insieme, per quanto stuzzicanti, non mi intrigano poi tanto. Sicuramente è vero che la sensazione che si prova a godere insieme è piacevole, ma non riesco mai a concentrarmi bene quando sento la sua lingua che esplora i miei umori. Dopo un po’ mi eccito troppo e non riesco a fare tutte quelle cosette che mi piace fare quando lo tengo in bocca. Però una delle cose che mi intriga di più è quella di arrivare all'orgasmo contemporanemante a lui. Mi eccita molto l'idea di sentire lo sperma nella bocca che accompagna il mio orgasmo; sentire i fiotti che scorrono al ritmo della mia contrazione riempirmi la bocca come l'orgasmo mi riempie il corpo. Credo che in questo modo lo sperma avrà un sapore molto più buono...
In definitiva posso dire che mi piace concentrarmi quando succhio e non voglio "distrazioni"; inoltre la posizione del 69 è scomoda. Quella invece di lui sdraiato sulla schiena, gambe giù dal letto, mentre io sto davanti a lui in ginocchio e giù dal letto, la preferisco moltissimo rispetto alle altre.
30) Sentire gli schizzi caldi sulle mani e/o sul seno
Quando capita, spesso non è una cosa programmata. In genere succede che il getto mi finisce anche lì oppure, per non venirmi dentro, mi viene sul seno o lo finisco con le mani. Le mie parti preferite dove farmi venire sono ovviamente la bocca e la faccia; poi dietro la schiena e infine seno e mani. é difficile che mi faccia venire sul seno intenzionalmente, a meno che non gli conceda una spagnola, ma dato che non ho un seno molto prosperoso i ragazzi preferiscono finire su altro...
Al mio ragazzo, invece, piace molto venire sui miei piedi.
31) Sentirlo crescere lentamente in bocca
Inizialmente non mi piaceva molto: lo volevo gia bello grosso nella mia bocca. Adesso è una cosa che sto apprezzando di più. Sentire che cresce lentamente nella mia bocca e che sia io a farlo crescere in quel modo mi eccita. Spesso, al mattino, mi piace svegliarlo così.
32) Tenerlo in bocca muovendo l'asta con la mano
Quando voglio fare un servizietto veloce e sbrigativo utilizzo questa via di mezzo tra un handjob e un blowjob.
Riepilogando, ecco la classifica completa...
1) Farmi venire in bocca e lasciare colare lo sperma continuando a succhiare
2) Ospitare completamente la cappella nella bocca
3) Muovere la lingua piano e dolcemente attorno al glande
4) Farmi venire in faccia
5) Ingoiare
6) Farlo con il partner che mi accompagna il movimento della testa
7) Farlo in ginocchio
8) Guardarlo negli occhi quando glielo faccio
9) Farlo davanti ad uno specchio
10 Farlo con il partner che mi spinge la testa
11) Farlo senza usare le mani
12) Farlo con il partner che mi tira i capelli
13) Farselo scivolare ben bene in bocca il più possibile
14) Giocare con il liquido prespermatico
15) Leccare
16) Andare su e giù
17) Mordicchiare piano
18) Muovere la lingua a serpentina sul glande
19) Succhiare
20) Mordere e farlo gemere
21) Farmi scopare la bocca
22) Vedere gli schizzi di sperma
23) Bagnare il glande con la saliva e poi ingoiarla
24) Baciare la punta del glande
25) Infilare la lingua nell'orifizio
26) Fermarmi continuamente appena prima che lui raggiunga l'orgasmo
27) Farmi dire porcate
28) Farlo con due mani (quando il cazzo è grosso)
29) 69
30) Sentire gli schizzi caldi sulle mani e/o sul seno
31) Sentirlo crescere lentamente in bocca
32) Tenerlo in bocca muovendo l'asta con la mano
Anche se ci sono cose che preferisco più di altre, alcune scelte rispetto ad altre dipendono da tanti fattori: l'eccitazione, la situazione, il partner e la curiosità di farlo in modo diverso. In ultima analisi si può dire che dipende molto dal momento. Per tale motivo questa resta una classifica generale (idealtipica).
Ovviamente gli elementi di questa classifica non si autoescludono (non tutti naturalmente); ciò vuol dire che ci sono cose che si possono fare contemporaneamente o durante la stessa fellatio. Preferisco perciò considerarli come una serie di ingredienti, ognuno con le proprie dosi, con i propri procedimenti e....con i propri gusti.
E voi? Quali sono i vostri gusti preferiti?
[...] "Il sesso orale è il dono intimo più grande che una donna possa offrire a un uomo. Tra vista, tatto e udito, durante il sesso orale si produce quasi un sovraccarico sensoriale" (Linda Lou Paget, Fallo felice, 2011, p. 137).
1) Farmi venire in bocca e lasciare colare lo sperma continuando a succhiare
Il massimo, per non perdersi nulla... In questo modo sento le contrazioni, i getti, il sapore dello sperma e il glande umido che scivola nella mia lingua. Il tutto senza che la mia bocca lo abbandoni nemmeno per un istante.
Credo che il vero pompino implichi il non togliere la bocca quando lui sta per venire. Molte si tolgono per inesperienza dato che non sono ancora pronte a ricevere lo sperma e preferiscono farsi venire fuori. Ma io consiglio alle mie amiche che se si vuole fare un pompino per bene è necessario rimanere con la bocca attaccata al glande proprio e soprattutto nel momento in cui lui sta venendo. L'esperienza poi aiuterà a non ingoiare per forza. Infatti non è detto che si debba ingoiare se lui ci viene in bocca. La cosa importante, credo, sia rimanere con la bocca attaccata alla cappella durante la prima eiaculazione e poi, magari, ci si può anche togliere. In questo modo non tutti gli schizzi devono finire necessariamente in bocca. Dato che il momento dell'orgasmo è il massimo del piacere, proprio in quel momento la bocca non dovrebbe staccarsi, ma continuare a rimanere lì con la sua presenza, con il suo calore, con le sue labbra. E magari anche con la sua lingua e i suoi denti. Anche se credo basti semplicemente non togliersi. Alle volte però confesso che anche a me piace togliermi e ricevere lo schizzo in faccia. Oppure riceverli in bocca, poi levarsi, e continuare a riceverli in faccia. Non esiste una regola fissa, però credo che un pompino fatto bene debba tener conto dell'importanza di non togliere la bocca proprio in quel momento. Se é la bocca ad essere l'artefice dell'orgasmo, in quel caso è la bocca che deve coglierne i frutti....
2) Ospitare completamente la cappella nella bocca
Prenderla tutta in bocca e magari far salire il proprio sguardo sui suoi occhi. Nel frattempo la lingua può giocare e i denti divertirsi a stuzzicarlo mentre le labbra sono ben salde, ma dolci, e lo afferrano ben stretto.
3) Muovere la lingua piano e dolcemente attorno al glande
Esplorare il glande e toccare i suoi punti più sensibili facendolo impazzire.
Al mio ragazzo piace tantissimo quando muovo la lingua attorno al glande, dice che gli fa venire un orgasmo molto più intenso rispetto agli altri. Io sapevo che ai ragazzi piace molto, ma lui sembra avere un ossessione. Quando glielo faccio lui mi dice sempre di muovere la lingua in quel modo. Io la muovo leccando delicatamente e poi alterno leccate lente a leccate frenetici. Ma quello che a lui piace e che lo fa impazzire è quando la muovo piano intorno al glande in modo rotatorio e continuo. Dice che gli stimolo il glande in un modo stupendo e avverte dei piccoli spasmi muscolari. Se mi mettessi a farglielo leccandolo solo in quel modo ci vorrebbe molto tempo prima che lui venisse (è capitato che glielo succhiassi anche per più di un ora). Così spingo un poco la testa su e giù, ma generalmente mi piace molto farlo venire solo ed esclusivamente con la bocca. Il piacere di sentirlo nella propria bocca e di farlo godere e venire solo con questa è stupendo. Mi dà un grande potere. Oltre a muovere la lingua mi piace anche mordicchiarlo dolcemente. Vado su e giù con la bocca, magari facendomi accompagnare dal movimento della sua mano sulla mia testa, e nel contempo lo prendo in bocca facendolo passare tra i denti e stringendo un pochettino. È così che spesso lo faccio venire. Altre volte lo faccio venire solo muovendo la lingua e stimolando il glande. Altre lui mi spinge la testa e io vado su e giù succhiando il glande e prendendo in bocca tutta l'asta. In questo caso viene dopo poco. Ma in generale credo che un bel pompino debba durare. Qualche giorno fa ci siamo divertiti a vedere dei cartoni animati porno. A lui piacciono molto; io li trovo molto divertenti. Si è eccitato molto. Ho leccato il suo glande per un bel po', proprio come piace a lui, muovendo la lingua delicatamente attorno. Poi di tanto in tanto lo prendevo in bocca mordicchiandolo. Quando mi accorsi che ormai stava per venire alternavo leccate a mordicchiate. Quando muovevo la lingua attorno al glande potevo sentirlo pulsare sempre più forte nella mia bocca. Così ho capito che stava per venire. Il primo getto nella mia bocca l'ho tenuto poco e ingoiato quasi subito. Il secondo, meno abbondante, l'ho tenuto di più e ho pensato che ormai, avendo ingoiato il primo, potevo benissimamente ingoiare anche quello. Credo di non aver perso neanche una goccia. Mi ricordo di non aver fatto caso al sapore dello sperma – non so se è perchè ormai ci sono abituata o perchè l'ho ingoiato subito – ma ricordo che mi è venuto naturale ingoiarlo. Se dovessi descrivere il sapore dello sperma andrei in difficoltà. So di per certo che non mi dispiace, più che altro per il gesto in sé (per quello che significa; l'atto di fiducia insito nell'ingoiare il suo piacere), per l'eccitazione che provoca sentire lo sperma dentro e per il fatto di aver ingoiato il frutto del suo piacere e della sua eccitazione che io stessa gli ho provocato. Ha schizzato solo 2 getti perchè poche ore prima l'avevamo fatto.
4) Farmi venire in faccia
È spesso lì che va a finire la maggior parte delle volte. Dopo la "micetta" e la bocca è il posto più naturale per accoglierlo, non vi pare? Ma la "micetta" e la bocca non è che posso concederle sempre, almeno non per farsi venire dentro. Mi piace sporcarmi sul viso, sentire i getti su quella zona e vedere i frutti del mio lavoro. Quando vado in bagno per ripulirmi rimango per un po'con lo sguardo sullo specchio per ammirare quanto sono imbrattata. Sentirla che cola densa e che unge le mie labbra mi piace molto.
5) Ingoiare
Con il ragazzo giusto e la voglia giusta è il massimo. Soprattutto quando si tratta di un nuovo ragazzo. La curiosità di scoprire il sapore del suo sperma mi eccita molto. Mi sento appagata quando mi regala qualcosa di lui che accolgo volentieri e che finisce dentro di me. Qualcosa di caldo e di denso.
6) Farlo con il partner che mi accompagna il movimento della testa
Lo adoro. Mi fa sentire che lui è presente e che non resiste a non accompagnarmi il gesto. Certo, mi piace molto anche quando non usano le mani e fanno fare tutto a me, ma quando mi mettono una mano dietro la testa e mi spingono capisco che apprezzano ciò che sto facendo. E quello non è altro che il loro modo per farmelo capire.
7) Farlo in ginocchio
In ginocchio per lui
La posizione del pompino è quella in ginocchio. Affondare la testa in mezzo alle gambe significa farlo godere anche con gli occhi oltre che con le sensazioni provocate dalla lingua e dalla bocca. È una posizione che a me eccita molto perchè non mi dà affatto l'idea della passività. Mi sento totalmente attiva perchè quella posizione mi permette di "lavorare" meglio e offre a me e al mio partner una visuale perfetta ed eccitante. Inoltre è comoda e naturale. Non solo non mi sento sottomessa, ma percepisco anche una sottile sensazione di potere. Lui può fare quello che vuole: può spingermi, tirarmi i capelli, costringermi a ingoiare, ma saranno sempre i movimenti della mia lingua, la pressione delle mie labbra, l'attrito della mia bocca mentre succhio a regalargli il più intenso dei piaceri. È lui ad essere in balia della mia bocca e del mio sguardo ammiccante e instancabile. Sono io che ho il controllo del suo cazzo, fonte del suo piacere. Sono io che decido come farlo venire. In quei momenti mi sento totalmente padrona del suo piacere e riesco a gestire il potere attraverso l'arte del pompino.
Quella in ginocchio è la posizione ideale per soddisfarlo con la bocca. Stare accovacciata in mezzo alle sue gambe è fantastico perchè mi permette la migliore mobilità – quindi un ottimo controllo – e anche un'ottima visuale. In quel momento sono sua e gli sto donando ogni parte della mia bocca; quindi è essenziale che lui mi accolga bene in mezzo alle sue gambe. So bene che ai ragazzi eccita molto questa posizione, perciò spesso lo metto comodo sul divano o ai piedi del letto mentre io mi inginocchio per terra. Se poi lui è in piedi allora la posizione in ginocchio diventa un obbligo. Anche se, devo dire la verità, non mi dispiace quando lui è in piedi e io seduta comodamente su una sedia con le mani appoggiate delicatamente su di essa e la bocca che afferra il suo cazzo. Ma stare in ginocchio mi dà una sensazione di malizia impareggiabile. È in assoluto la posizione che preferisco nel sesso orale, specialmente se voglio farmi venire in faccia. In realtà anche per l'ingoio è la più opportuna, per il semplice fatto che la forza di gravità facilita il compito. Quando lui è seduto, invece, è altrettanto bello sentire gli schizzi che mi inondano la bocca e cercano di raggiungere la gola, pronta a inghiottire.
C'è ne sono altre sicuramente più comode e abbastanza carine, ma la sensazione che mi dà essere in ginocchio non la provo con nessun'altra posizione. All'inizio mi sono dovuta abituare perchè stavo scomoda e mi facevo male. Da ragazzina preferivo farlo sul letto, ma il ragazzo a cui lo succhiavo insisteva nel vedermi in ginocchio davanti a lui. Gli piaceva guardarmi mentre glielo succhiavo così. Credo che gli piacesse sentirsi superiore e umiliarmi. Una volta ricordo che mi prese per i capelli e mi mise in ginocchio con forza. Prima utilizzavo un cuscino sotto le ginocchia per non farmi male, adesso ci sono abituata. Oltre alla visuale stupenda che abbiamo sia io che succhio che lui che guarda, mi piace stare così perchè mi sento sua. Gli sto dando un piacere massimo e mi piace sentirmi in ginocchio davanti a lui che gode.
Forse per ricevere bene lo sperma mi trovo meglio quando lui è in piedi.
8) Guardarlo negli occhi quando glielo faccio
Ai ragazzi piace vedere la propria ragazza che gode mentre lo sta succhiando. E a me piace riuscire a comunicare tutto questo con lo sguardo. Con uno sguardo dolce, sensuale, malizioso e leggermente da porca. Mi piace comunicargli che sto godendo anche io e che mi piace succhiarlo. Così capita che poso il mio sguardo da innocente cerbiatta sui suoi occhi attentissimi. Vi assicuro che quando lo faccio mi vengono quasi all'istante. Lo sguardo giusto al momento giusto non soltanto aumenta l'eccitazione e il piacere, ma facilita il raggiungimento dell'orgasmo! Oltre che con le mie doti orali, in quel momento posso comunicare solo con gli occhi. E questi devono dirgli che sono sua e che il suo cazzo è mio. Non solo, ma che mi piace da matti farglielo. Il pompino non è una cosa impersonale, è a lui che lo sto facendo ed è a lui che devo guardare, se non altro di tanto in tanto. Più di una volta mi è capitato di guardarlo nel modo in cui vi dicevo e al contempo di tenere il glande nella mia bocca senza muoverlo granché: fiotti abbondanti mi sono esplosi in bocca con una veemenza pazzesca. È un ingrediente che adoro!
Mi piace guardare negli occhi il mio ragazzo mentre succhio, soprattutto quando sta per venire e durante lo schizzo. Un’altra cosa che mi piace è che anche il seno sia ben in vista, in modo da migliorargli la visuale. Penso che lo sguardo in quei momenti sia una cosa che eccita molto il ragazzo; d'altronde eccita molto anche a me quando è lui a farmi del sesso orale e a guardarmi negli occhi. Preferisco succhiarlo sempre a luce accesa in modo che lui possa vedere bene tutto quello che faccio, perchè non solo deve godere e sentire quello che faccio, ma anche godersi lo spettacolo. Mi piace alzare lo sguardo e guardarlo fisso negli occhi mentre muovo la mia lingua e mi piace guardare la sua eccitazione. È una cosa che mi eccita e mi dà anche un senso di potere. Capitano quelle volte che magari si è al buio o in posizioni dove lui non può guardati bene ( come quando lo si fa al cinema, ad esempio).
In genere lego i capelli prima di farlo perchè non voglio
intralci che possano coprire la visuale, anche se mi piace molto quando è
lui ad avvolgermeli dolcemente dietro l'orecchio o magari quando me li mantiene. Mentre succhio capita che chiudo gli occhi gustandolo e assaporandolo bene, ma per la maggior parte del tempo preferisco guardarlo negli occhi, soprattutto quando sta per venire. Mi piace anche rimanere con lo sguardo fisso su di lui mentre mi viene in bocca e mi sento tutto lo sperma che schizza nella mia bocca. Mi piace guardalo fisso, con l'aria impassibile e dolce. Anche se mi piace variare molto, penso che la luce accesa sia una componente abbastanza stabile in questa pratica.
9) Farlo davanti ad uno specchio
Specchio delle mie brame, chi è la più troia del reame?
Quella dello specchio è più una fantasia che altro, ma le fantasie sono fatte per essere realizzate. È per me molto eccitante – diciamo pure che mi sento molto molto porca – guardarmi allo specchio mentre sono intenta a succhiarlo. Mi piace osservarmi e vedere l'espressione del mio volto quando la bocca avvolge il suo cazzo. Mi piace osservarmi e vedere quel leggero rossore sulle guance. Mi piace vedere come gestisco il suo cazzo e come ricevo i fiotti sul viso. Mi piace vedere il bianco su di me e quanto sono stata brava. Mi piace osservare la mia reazione al primo schizzo. E mi piace vedere come da brava scolaretta ingoio. Sarà per questo che mi piace quando il mio ragazzo mi filma. Ma con lo specchio è una cosa diversa perchè mi osservo nello stesso momento in cui agisco e non in differita come con la cam. Mi vedo allo stesso tempo come in prima e in terza persona. Da ragazzina mi masturbavo spesso guardandomi allo specchio. Mi piaceva vedermi devastata dall'orgasmo. L'unica pecca e che finisco con l'essere troppo narcisista e trascurare il mio uomo. Non fraintendetemi, la bocca non lo trascura mai quando lo succhio ma è come se fossi meno presente.
Non l'ho fatto molto spesso davanti ad uno specchio. In realtà sono riuscita più in qualche occhiatina di sfuggita. Solo una volta ho dato di bocca tutto il tempo guardandomi allo specchio. In genere preferisco andare in bagno dopo averlo fatto venire e stare da sola con me stessa, in assoluta privacy, davanti allo specchio. Da ragazza, quando mi facevo venire in bocca, capitava che andassi nel bagno, ma non per sputare nel lavandino, ma per rimanere da sola con lo sperma di lui in bocca. In questo modo non avevo imbarazzo e potevo decidere tranquillamente se ingoiare o lasciarmelo colare addosso. E questo senza sembrare una troia, dato che lui non poteva vedermi. Quando decidevo di ingoiarlo sentivo l'eccitazione salire e il calore avvolgermi la "micetta". Stringevo le gambe e ingoiavo lentamente guardando con serietà la mia immagine riflessa: era il momento in cui più desideravo venire.
È molto bello vedermi allo specchio anche quando lui mi prende da dietro mentre io sono a quattro zampe sul letto. È una cosa che mi capita spesso perchè piace davvero molto a lui, mentre a me fa sentire un sacco troia. Non so perchè, ma ogni volta che mi scopano da dietro mi sento molto troia.
Credo che sia quella la parola giusta, troia. Mi piace divertirmi nel sesso e non è un segreto. Non ho molti tabù e sono molto aperta. Non so voi cosa ne pensiate ma, rispetto a tutte le altre posizioni, quella in cui la ragazza sta a cagnolina e il ragazzo la prende da dietro mi dà la sensazione di una sottomissione totale da parte della ragazza. Mi sento completamente sua ogni volta che mi prende da dietro e mi eccito tanto. Non sento come se mi stessi semplicemente concedendo a lui, ma piuttosto come se lui stesse usufruendo di me e io godessi per questa ragione. Per questo motivo mi sento particolarmente troia ed eccitata ogni qual volta lui mi sbatte da dietro con impeto. Mi fa gemere molto e mi penetra profondamente tanto che il suo bacino tocca il mio culo. La scorsa settimana l'abbiamo fatto così e lui mi ha messa in modo tale che io potessi vedermi allo specchio mentre lui mi penetrava. Avevo uno specchio grande davanti a me e vedevo il riflesso di lui che spingeva dentro di me da dietro e di me che gemevo con uno sguardo famelico. Quasi mi vergognavo a vedermi davanti allo specchio in quelle circostanze, soprattutto quando lui, mentre mi penetrava, mi spingeva la testa facendomi sentire ancora più sottomessa. C'era una leggera umiliazione e questo contribuiva ancor di più alla mia eccitazione. Mi guardavo riflessa allo specchio e vedevo quanto ero troia mentre venivo sbattuta da dietro e godevo davvero tanto. Poi lui si è fermato e si è tolto da dentro di me, io avevo gia intuito cosa volesse fare e avevo l'acquolina in bocca. Ma lui, invece di venirmi semplicemente addosso o in faccia, ha fatto una cosa che mi ha sorpresa molto....é venuto sullo specchio e poi mi ha detto di leccarlo. Voleva guardarmi mentre io leccavo il suo sperma che colava sullo specchio. Non mi feci pregare e avvicinai la lingua allo specchio per raccogliere il suo succo. Devo ammettere che vedere riflessa la propria immagine che raccoglie il caldo sperma con la lingua non ha eguali. È stata una sensazione che mi sconvolse e ci mancò poco che non mi arrivò un orgasmo. Sembrava che stessi raccogliendo lo sperma insieme a me stessa e che mi stessi baciando. Non ho mai amato la mia immagine come in quel momento. Era molto eccitante vedersi allo specchio in quel momento e anche se la mia lingua toccava soltanto il freddo vetro duro, sembrava come se stesse incrociando un altra lingua, piena zeppa di sperma caldo. Ho ripulito tutto e non mi sono persa neanche una goccia.
10) Farlo con il partner che mi spinge la testa
È la versione più spinta (è proprio il caso di dirlo) dell'accompagnamento. Linea sottile quella che separa l'accompagnare la testa con quella di spingerla. Una via di mezzo mi va benissimo. Spesso il ragazzo inizia accompagnandomela e poi finisce per spingermela con forza. In questo caso non riesco molto a gestire il cazzo che mi penetra, però mi eccita molto soprattutto quando sta per venire. È una cosa più rude, a****lesca, ma in alcuni casi è molto molto eccitante. In questo caso è lui a gestire il ritmo; per questo motivo preferisco quando me l'accompagna e basta. Anche perchè in quel caso il gesto è molto più dolce e sensuale. Adoro sentire la pressione sulla mia testa, é come un invito a continuare, una conferma di star facendo bene e che lui sta apprezzando. Mi piace quando lo stuzzico tanto che lui non riesce più a rimanere impassibile e inizia a prendermi con forza la testa e a spingermi giù fino ad arrivarmi completamente in bocca. Infatti, in genere, con la spinta mi finiscono quasi sempre in bocca e non sempre riesco a controllare gli schizzi. Ma fa parte del gioco. E questa non è che una variante: lui che ti prende la testa con la sua mano e ti da il ritmo non lasciandoti altra scelta che essere domata fino all'ingoio.
11) Farlo senza usare le mani
Sembra il titolo di una scommessa. Probabilmente mi sarà capitato anche di farlo per scommessa durante qualche gioco da ragazza. Ormai non è più tanto una sfida perchè le mani le uso poco quando lo succhio. Se poi lui mi accompagna con la sua mano allora è anche più facile. In generale non ho molta difficoltà nel farlo senza mani, ma dipende dalla posizione. Spesso preferisco appoggiare le mani sul suo interno coscia quando lui è steso e io in ginocchio. Oppure, quando lui è in piedi e io in ginocchio, le appoggio spesso sui fianchi per darmi un po' di slancio nell'affondo. Le mani non è che non le uso completamente: lo impugno forte o lo appoggio sulle labbra o sulla faccia. A lui per esempio piace quando me lo sbatto con forza sulla faccia e sulle labbra. Ma se devo farlo venire mi piace arrivarci senza l'ausilio delle mani. Mi eccita farlo venire solo attraverso le labbra, la lingua e la pressione della bocca.
Ho sempre concepito il pompino come una pratica esclusivamente orale e le mani, per me, non devono interferire. Ma qui apro un capitolo sul cui molte "pompinelle" non sono molto d'accordo. Mi piacerebbe sapere il parere dei maschietti. Per me il sesso orale è tale proprio perchè si fa con la bocca. La mano può dare un aiuto ma preferisco farlo venire esclusivamente con la bocca e con la lingua. Non che non ami farlo con la mano, anzi, ma non mi piace mischiare le due cose. Farlo solo con la bocca è più stimolante, impegnativo e, soprattutto, dura di più. Devono essere le labbra che fanno pressione su tutto il glande a stimolarlo; dev'essere la lingua che salterella su tutta la cappella a dargli piacere. Per questo credo che la bocca deve essere l'unica responsabile del piacere; e poi farlo venire solo con la bocca è una gran soddisfazione. Un conto è che ci si aiuti un po’ con la mano ma un'altra e masturbarlo nella propria bocca. Molte ragazze credono di fare un pompino, ma in realtà non fanno altro che masturbarlo nella propria bocca. Il pompino è un altra cosa, così come lo è la masturbazione. Credo che anche la seconda abbia delle tecniche a parte e può essere molto appagante. La cosa che mi piace di più del pompino è che il solo movimento della bocca e della lingua possa far venire il ragazzo. Il solo strusciare, toccare, leccare e stuzzicare la cappella sia sufficiente a farlo arrivare all'orgasmo. E questa è una sensazione diversa rispetto a quando l'asta struscia addosso alla cappella. Durante il sesso orale credo che l'asta dovrebbe rimanere ferma – è il movimento della bocca e/o della lingua che deve portare al piacere il ragazzo.
12) Farlo con il partner che mi tira i capelli
Può andare in coppia con la spinta. Nel sesso orale si comanda, si domina e si ha potere nel far godere l'altro. Ma è terribilmente eccitante anche quando mi sento sottomessa. La tirata di capelli mi piace quando sono molto eccitata e quando lo sto succhiando con foga. Mi sento sua in quel momento, in suo possesso. E la cosa mi piace non poco.
13) Farselo scivolare ben bene in bocca il più possibile
Mi piace farlo soprattutto quando sono molto eccitata e quando ho un bel cazzo davanti. La sento come una specie di sfida: vedere quanto riesco a prenderlo in bocca e fino a che punto riesco a scendere l'asta. Ma non sono molto esperta nel deep throat.
Credo che i tempi cambiano, cambia la moda, la cultura e.... i modi di fare i pompini. Mi ricordo che fino a diversi anni fa non c'era questa pressione, da parte dei ragazzi, nel volere che la ragazza lo prendesse tutto in bocca fino in gola. Oggi noto che anche i più piccoli non si accontentano più del semplice succhiare o leccare; vogliono spingertelo profondamente in gola (forse hanno visto troppi video di Heather Brooke...). A me è sempre piaciuto concentrarmi più sulla punta. Certo, quando succhio e vado su e giù mi capita di prenderlo bene in bocca, ma arrivo a tenere metà asta in bocca o poco più. Poi certo tutto dipende dalle dimensioni....Alle volte, presa dall'eccitazione, sento il desiderio di succhiare forte, stringerlo tra le labbra e tenerlo ben saldo in bocca. A quel punto mordicchio o chiudo la bocca forte. In quei momenti mi piace sentirlo duro, spesso e che mi riempie la bocca. Poi torno a succhiarlo dolcemente.
14) Giocare con il liquido prespermatico
È una cosa che mi stuzzica molto. Il liquido in questione non è né denso come lo sperma ma nemmeno troppo liquido. Quando vedo che si creano quei filamenti di liquido prespermatico che vanno dalla mia bocca al suo cazzo mi piace molto e sorrido divertita. È un liquido insapore quindi non mi crea alcun fastidio. Purtroppo si contano sulle dita di una mano le volte in cui mi è capitato di giocarci. Probabilmente non è una cosa che accade spesso ai ragazzi...Però mi intriga molto perchè se capita dovrebbe significare che lui è molto eccitato. In quelle poche volte che mi è successo l'ho scambiata dapprima per saliva, poi mi sono resa conto che era roba sua (magari mischiata ad un po'della mia saliva). Mi incuriosiva perchè quando mi staccavo dal cazzo rimaneva leggermente attaccata tra le labbra e la cappella.
15) Leccare
Come fosse un chupa chups o un gelato. È così che mi piace assaporarlo. Ogni suo gusto deve penetrarmi in bocca e la mia lingua deve esplorarlo il più possibile con leccate lente e generose su tutta la cappella.
16) Andare su e giù
Ma quanto è bello andare su e giù per 19 cm? (i 19, nella fattispecie, sono quelli del mio raga). Prenderlo tutto in bocca scendendo fino alla base dell'asta per poi risalire lentamente sulla punta? Provo una stupenda sensazione quando me lo sento scivolare nella mia bocca fino a sfiorare e a toccare leggermente la gola. La mia lingua lo accompagna verso le profondità della mia bocca e riesco così a sentirlo tutto. Lui gode e ansima come non mai.
La mia testa è impegnata nell'andare su e giù e la mia bocca a stringerlo forte. La lingua e i denti a fare il resto. È tutto ciò di cui ho bisogno. Al massimo, se vuole, è lui che mi dà una "mano": spingendomi la sua contro la mia testa e aiutandomi a prenderlo meglio in bocca. In questo modo gli lascio un po’ di divertimento e l'illusione di gestire il suo orgasmo, che lui non potrà che far esplodere appagando la mia bocca.
Negli ultimi tempi ho fatto molti progressi con quello che viene definito "deep throat". Ammetto che non sono mai stata bravissima in quest'arte e che mi è sempre piaciuto soffermarmi più sulla punta o sulla cappella. Ma, grazie alle continue lezioni e all'insistenza del mio ragazzo, ormai sono migliorata tantissimo. Prima non riuscivo a scendere fino alla base, mi bloccavo un po' oltre la metà asta e se continuavo mi sentivo soffocare. Adesso riesco a farmelo scivolare giù con tranquillità e naturalezza e a lui piace da morire... e anche a me. Lo sento grosso dentro di me e ne apprezzo meglio il sapore. Mi concentro sempre sulla punta e ogni tanto scendo giù e il suo cazzo esplora la mia bocca fino in fondo. Poi risalgo pian piano, delicatamente, lo guardo negli occhi e vedo che gode da impazzire. Quando arrivo sulla punta appoggio dolcemente gli incisivi sulla cappella e lo mordicchio, poi lo succhio sentendo il sapore del liquido trasparente prespermatico. Ogni volta che scendo giù in profondità sento il cuore che mi batte forte e mi eccito ancora di più se lui mi tiene la testa con la sua mano. L'altra mattina sono andata su e giù per i suoi fantastici 19 cm e l'ho fatto lentamente. Scendevo fino alla base e poi risalivo delicatamente fino alla punta. Ogni volta che la mia bocca, i miei denti e la mia lingua si posavano sulla sua cappella lui emetteva dei gemiti di piacere. Lo leccavo con gusto, lentamente, come fosse un gelato, ed alternavo questo a ritmi più veloci muovendo la lingua freneticamente. Poi riscendevo di nuovo giù facendomelo sparire nella bocca e ricominciavo da capo. Non so quante volte sono andata su e giù (come in una giostra) ma l'ho fatto con piacere e naturalezza. Volevo regalargli un bel risveglio e la mia bocca era a sua completa disposizione. Penso di avergli regalato un ottimo risveglio e lui di sicuro mi ha regalata un'ottima colazione (!) ricca e abbondante...
17) Mordicchiare piano
Anche qui come fosse un gelato. Mi piace fare la maliziosetta e darci piccoli morsetti delicati per stuzzicarlo. È bello farlo quando è al massimo dell'eccitazione e sta per venire. In quel frangente la cappella è gonfia e meno delicata.
18) Muovere la lingua a serpentina sul glande
Lecca-lecca
Si tratta di fare l'esploratrice e muovere la lingua freneticamente così da toccare i punti più sensibili con un ritmo veloce. Mi piace farlo con un ritmo alternato ovvero prima muovendola veloce e poi di colpo lentamente e delicatamente. Quando do dei colpetti alternati di lingua mentre sta per venire riesco spesso a procurargli intensi orgasmi, soprattutto quando la muovo veloce sul frenulo. Lo lecco esclusivamente sulla cappella e quando viene continuo a leccare e a muovere la lingua a serpentina. A lui piace moltissimo sentire la mia lingua che continua a leccare durante il suo orgasmo e a me piace sentire gli schizzi di sperma che mi bagnano la lingua. Lo faccio veramente impazzire quando lecco così. Prima lo lecco dolcemente e piano, poi sempre più veloce. Devo dire che quando lo faccio venire leccando mi trattengo dalla voglia di prenderlo ben bene in bocca e succhiarlo,soprattutto quando schizza...
A me piace stimolarlo solo con la lingua mentre eiacula. Poi dipende, spesso vario molto; alcune volte capita anche che continuo ad andare su e giù mentre viene oppure succhio come se stessi assaporando il nettare che fuoriesce. Quando lo lecco così il mio ragazzo mi parla di questa sorta di scariche elettriche che, ad esempio, gli fanno muovere le gambe involontariamente... Quando tocco certi punti con la lingua lui muove le gambe e il bacino irrefrenabilmente. In realtà capita anche quando tocco quei punti con le dita, ma solo se uso dell'olio che lubrifica bene la cappella.
19) Succhiare
Succhiare forte e sentirne avidamente il sapore mi piace molto. Alle volte lo faccio con decisione e mi vengono le fossette sulle guance. Mi piace molto sentire che i miei incisivi davanti sbattono sulla cappella grande e la mia lingua può divertirsi a stuzzicare il frenulo mentre succhio.
20) Mordere e farlo gemere
È la versione più spinta del morso delicato. Mi piace farlo per procurargli un leggero dolore o per rendergli l'esperienza più lunga e meno facile. Da ragazzina lo facevo quando un ragazzo esagerava e mi spingeva forte o tirava i capelli. Era il mio modo per calmarlo.
21) Farmi scopare la bocca
È una versione estrema del pompino dove la mia passività arriva al massimo. In genere mi piace controllare di più questa pratica ed essere completamente partecipe nel suo orgasmo. Tuttavia la condizione di sottomissione può essere molto eccitante, soprattutto in certe circostanze e con il ragazzo giusto. Alle volte è difficile gestirlo in bocca perchè ormai diventa più una penetrazione decisa che un pompino (irrumatio). Nel pompino la ragazza dovrebbe avere una certa autonomia e dare il contributo principale nel farlo venire. In alcuni casi, quando mi hanno scopato in bocca, mi sono sentita come se gli stessi prestando la mia bocca e basta (ad esempio nell'esperienza che vi ho raccontato in "Sono davvero così troia?"). Certo, in alcune circostanze me lo sono meritato perchè ho fatto la birichina... Un conto è avere un ragazzo porco che ti scopa la bocca senza ritegno e ti viene dentro di diritto senza nemmeno avvisarti; un conto e quando mi diverto a stuzzicarli per bene e a ritardargli l'orgasmo muovendo la lingua piano e fermandomi sul più bello. Molti non resistono e dopo un po' mi prendono la testa con forza e semplicemente mi scopano senza darmi più la possibilità di fare i miei giochetti da monella. Allora non ho più alcuno scampo; ma in quel caso me lo sono meritata (istigandolo quasi) e forse persino voluto.
22) Vedere gli schizzi di sperma
Spesso vedo qui qualche bel video di ragazzi che si masturbano. Ci sono certi che schizzano fiotti molto abbondanti, densi e cremosi. Mentre succhio mi è difficile guardare lo schizzo; più che altro lo sento. Alle volte mi piace imbrattarmi e andarmi a vedere allo specchio come lo sperma scivola giù e quanto il suo colore è intonato con la mia espressione da maliziosetta. Quando lo faccio venire con la mano, spesso mi tengo a debita distanza e inclino leggermente la testa in dietro in modo da godermi il lancio degli schizzi e vedere come raggiunge la mia faccia. Mi piace vederlo soprattutto quando è particolarmente bianco, denso e abbondante (come nei video di "sementalspain", tanto per intenderci).
Ma tutto dipende dal ragazzo in quanto è una questione di getti, di schizzi e di spruzzi.
I getti si sa, non sono tutti uguali. Ci sono quelli impetuosi, violenti e improvvisi, quelli densi e quelli più liquidi, oppure i getti lenti dove lo sperma fuoriesce in modo costante ma delicatamente. Gli schizzi impetuosi mi divertono, soprattutto se mi arrivano in faccia... Sono fantastici per una cumshot. Certo, quelli lenti sono più gestibili ed è bello sentire il getto che delicatamente si spalma in faccia o meglio ancora...che ti inonda la bocca. Non credo ci sia un tipo di getto o schizzo migliore di un altro; dipende molto dalla situazione, dalla voglia e dall'eccitazione. Ma credo che lo schizzo ideale che mi piacerebbe ricevere sia quello lento, continuo, abbondante e denso che straripa delicatamente nella mia bocca come un fiume caldo.
E voi? Che tipo di schizzo vi piace ricevere o dare?
23) Bagnare il glande con la saliva e poi ingoiarla
Non sono una grande estimatrice dell'uso intenso della saliva. Quando è troppa non mi permette di assaporarlo al meglio, inibendo così il gusto. Preferisco fare una cosa asciutta e accarezzare il glande con lingua. Certo, un po' di saliva non guasta in certi momenti, specialmente per far scivolare meglio la lingua sulla cappella e creare meno frizione possibile.
24) Baciare la punta del glande
Lo faccio molto di rado. Devo essere molto molto eccitata o molto innamorata. Insomma, il ragazzo mi deve piacere davvero tanto per ricevere questo gesto dolce, intimo, ma sexy.
25) Infilare la lingua nell'orifizio
Da brava esploratrice non posso perdermi il pozzo dei miei desideri più piccanti e... abbondanti.
26) Fermarmi continuamente appena prima che lui raggiunga l'orgasmo
Adoro torturare dolcemente un uomo, soprattutto quando è fortissima la sua eccitazione e il suo desiderio è al massimo. Mi piace farlo soprattutto quando lui non viene da un po’... In quel caso non è facile contenerlo e spesso è meglio legarlo, così da impedirgli di prendere la mia testa e spingerla con forza. Ed effettivamente posso anche capirlo! Quando l'eccitazione arriva al massimo e stai per venire desideri solo che si continui a succhiare e a leccare. Ma se lo facessi venire subito che sfizio ci sarebbe? Meglio giocarci un po’.
Non è facile interrompersi appena prima e riuscire a non farlo godere; ho dovuto fare molta pratica per riuscire a fermarmi in tempo e a interpretare i segnali. Con il mio raga sono riuscito a stopparlo anche più di 10 volte mentre glielo facevo. Poi, chiaramente, quando mi sono finalmente decisa a farlo arrivare, mi ha regalato una bella quantità di densi schizzi che sono finiti tutti sul mio volto. Mi piace stuzzicarlo piano, dolcemente e poi aumentare il ritmo per poi bloccarmi di colpo sul più bello. So bene che poi gli schizzi saranno molto più forti e copiosi! Mi piace anche farlo venire molto lentamente: con la lingua che lecca dolcemente ma instancabile, senza mai cambiare ritmo fino a farlo venire. Non è una dolce tortura? Voi cosa ne pensate?
Così confesso che alle volte mi piace essere un po’ cattivella e stuzzicare senza farlo venire. Sia perchè mi diverto a fare la maliziosa e sia perchè dopo la ricompensa sarà più gradita. Alle volte sento che è proprio il massimo del potere farlo stare sul punto di venire e poi smettere all'improvviso di sollecitarlo e non farlo arrivare.
Mi piace anche tenerlo in astinenza per un po’ di giorni e stuzzicarlo. Alle volte capita che esagero e lo provoco troppo. Così succede che non ce la fa più e mi prende con forza scopandomi e sottomettendomi a lui.
Succhiarlo dolcemente, farlo stare per venire per poi fermarsi e ricominciare facendogli capire che il suo orgasmo dipende da me, mi procura una sensazione impagabile di massima eccitazione.
Alle volte, proprio perchè diventa troppo impaziente, sono costretta a legargli le mani in modo da potermi cimentare senza troppe pressioni da parte sua. In questo modo posso succhiarlo anche per ore, fermandomi ogni qual volta sento che sta per venire, mentre lui non c'è la fa più e mi prega di farlo venire. Poi alzo lo sguardo verso di lui che sconvolto incrocia i miei occhi da innocente cerbiatta; lo prendo in bocca e lo rimango così senza spingere, cercando di tenere a freno il suo bacino. Quando sento le contrazioni violente del suo glande che pulsa dentro la mia bocca è il segnale che sono andata troppo oltre e che dovevo fermarmi prima. Ormai il danno è stato fatto e non mi rimane che concedergli il piacere mentre assaporo divertita gli spruzzi del suo orgasmo.
La mia amica Clelia sa essere più cattivella di me: se non vuole che lui venga allora si impegna oltre modo per riuscirci. Infatti mi racconta che alle volte è costretta a mordicchiarlo o a dargli dei pizzicotti per abbassargli l'eccitazione e non farlo venire.
27) Farmi dire porcate
Non è una cosa che mi piace sempre. Ma nei momenti più eccitanti sentire un certo genere di cose non mi dispiace affatto. Può essere molto eccitante anche se mi fa sentire porca! È come se mi stesse penetrando anche in un altro modo... non so se mi spiego. Le sue parole mi entrano nella testa e colpiscono forte come i suoi movimenti dentro di me. "Troia" è la parola che mi hanno detto di più e (lo confesso) che più mi è piaciuto farmi dire.
28) Farlo con due mani (quando il cazzo è grosso)
Da quando mi hanno consigliata di usare l'olio per massaggi durante la masturbazione sono rimasta fedele a questa sostanza. Quando utilizzo l'olio per farlo venire con la mano ovviamente non mi cimento anche con la bocca. La bocca deve sentire solo il sapore del cazzo, della propria saliva (al massimo della sua), del liquido prespermatico e, dulcis in fundo,dello sperma.
Il libro di Linda Lou Paget – di cui è in esergo un breve estratto – mi è stato molto utile per apprendere molte tecniche riguardo alla masturbazione. Non pensavo che fosse una cosa così importante, e invece devo dire che anche la masturbazione è un'arte e che se è fatta bene può essere davvero molto appagante. Nel libro c'è un intero capitolo dedicato a questo argomento, all'interno del quale vi sono descritte numerose tecniche: tutte richiedono (o consigliano) l'ausilio dell'olio per massaggi o qualche lubrificante a base d'acqua (ci sono consigli anche su quali marche adoperare). Ed è vero che con l'olio giusto si riesce a stimolare la cappella in modo molto più facile per lei e molto più appagante per lui. La cosa che mi procura soddisfazione e che lo faccio venire senza muovere l'asta, ma soltanto stimolando il glande con le dita – quest'ultime scivolano una meraviglia grazie al lubrificante. Così facendo riesco a regalargli emozioni molto intense che lui apprezza davvero tanto. Può sembrare che con la mano sia più facile farlo venire, ma devo confessarvi che per me non lo è affatto, soprattutto se voglio eseguire alcune delle tecniche di cui parla Lou Paget. Una in particolare ha bisogno di molta pratica. È "l'Ode a Bryan”, una tecnica che al mio ragazzo è piaciuta tantissimo e che mi richiede spesso. Linda dice che ci sono addirittura ragazzi "schiavi" di questa tecnica; non mi è difficile crederlo vedendo il piacere che riesco a procurargli con il semplice movimento della mano e delle dita. Per questo motivo, in generale, quando lo afferro con entrambe le mani è per masturbarlo con l'olio. Ma se il cazzo è particolarmente grande e ho difficoltà a gestirlo solo con la bocca posso impugnarlo con due.
29) 69
L'ho fatto pochissime volte nella mia vita. Non mi piace un granché perchè preferisco concentrarmi su quello che sto facendo o su ciò che sto subendo. Mi eccita muovere la lingua e farlo godere, così come mi eccita quando è lui che fa godere me. Ma entrambe le cose insieme, per quanto stuzzicanti, non mi intrigano poi tanto. Sicuramente è vero che la sensazione che si prova a godere insieme è piacevole, ma non riesco mai a concentrarmi bene quando sento la sua lingua che esplora i miei umori. Dopo un po’ mi eccito troppo e non riesco a fare tutte quelle cosette che mi piace fare quando lo tengo in bocca. Però una delle cose che mi intriga di più è quella di arrivare all'orgasmo contemporanemante a lui. Mi eccita molto l'idea di sentire lo sperma nella bocca che accompagna il mio orgasmo; sentire i fiotti che scorrono al ritmo della mia contrazione riempirmi la bocca come l'orgasmo mi riempie il corpo. Credo che in questo modo lo sperma avrà un sapore molto più buono...
In definitiva posso dire che mi piace concentrarmi quando succhio e non voglio "distrazioni"; inoltre la posizione del 69 è scomoda. Quella invece di lui sdraiato sulla schiena, gambe giù dal letto, mentre io sto davanti a lui in ginocchio e giù dal letto, la preferisco moltissimo rispetto alle altre.
30) Sentire gli schizzi caldi sulle mani e/o sul seno
Quando capita, spesso non è una cosa programmata. In genere succede che il getto mi finisce anche lì oppure, per non venirmi dentro, mi viene sul seno o lo finisco con le mani. Le mie parti preferite dove farmi venire sono ovviamente la bocca e la faccia; poi dietro la schiena e infine seno e mani. é difficile che mi faccia venire sul seno intenzionalmente, a meno che non gli conceda una spagnola, ma dato che non ho un seno molto prosperoso i ragazzi preferiscono finire su altro...
Al mio ragazzo, invece, piace molto venire sui miei piedi.
31) Sentirlo crescere lentamente in bocca
Inizialmente non mi piaceva molto: lo volevo gia bello grosso nella mia bocca. Adesso è una cosa che sto apprezzando di più. Sentire che cresce lentamente nella mia bocca e che sia io a farlo crescere in quel modo mi eccita. Spesso, al mattino, mi piace svegliarlo così.
32) Tenerlo in bocca muovendo l'asta con la mano
Quando voglio fare un servizietto veloce e sbrigativo utilizzo questa via di mezzo tra un handjob e un blowjob.
Riepilogando, ecco la classifica completa...
1) Farmi venire in bocca e lasciare colare lo sperma continuando a succhiare
2) Ospitare completamente la cappella nella bocca
3) Muovere la lingua piano e dolcemente attorno al glande
4) Farmi venire in faccia
5) Ingoiare
6) Farlo con il partner che mi accompagna il movimento della testa
7) Farlo in ginocchio
8) Guardarlo negli occhi quando glielo faccio
9) Farlo davanti ad uno specchio
10 Farlo con il partner che mi spinge la testa
11) Farlo senza usare le mani
12) Farlo con il partner che mi tira i capelli
13) Farselo scivolare ben bene in bocca il più possibile
14) Giocare con il liquido prespermatico
15) Leccare
16) Andare su e giù
17) Mordicchiare piano
18) Muovere la lingua a serpentina sul glande
19) Succhiare
20) Mordere e farlo gemere
21) Farmi scopare la bocca
22) Vedere gli schizzi di sperma
23) Bagnare il glande con la saliva e poi ingoiarla
24) Baciare la punta del glande
25) Infilare la lingua nell'orifizio
26) Fermarmi continuamente appena prima che lui raggiunga l'orgasmo
27) Farmi dire porcate
28) Farlo con due mani (quando il cazzo è grosso)
29) 69
30) Sentire gli schizzi caldi sulle mani e/o sul seno
31) Sentirlo crescere lentamente in bocca
32) Tenerlo in bocca muovendo l'asta con la mano
12 years ago
mi hai eccitato notevolmente, Melissa cara... ora ce l'ho durissimo e mi farei fare un pompino potente con diversi ingredienti della tua ricetta estremamente erotica... confesso che mi è venuta voglia - è da parecchio che ho questo desiderio, anche se non ancora realizzato - di fare pompini anche io... uomini, trans... sono uomo, non gay, amo le donne, ma mi sento bi-curioso... e, davanti a un bel cazzone duro e succoso, non mi tirerei indietro!
aggiungerei un mio personale 33esimo ingrediente: adoro baciare la bocca della mia dolcissima troia pompinara, una volta venuto, prima che lei ingoi... adoro intrecciare le nostre lingue, mescolando saliva e sperma nelle nostre bocche, lasciando che lei mi coli nella bocca il frutto del mio cazzo succhiato...
ti auguro una dolce notte con sogni molto porci...
bacio
Averne di amanti come te......
Saresti una perfetta geisha o una troia perfetta.
Sono poche le donne che amano e sanno dedicarsi al piacere come te.
Complimenti, continua così!!!
e poi anke a me piace quando la partner gioca con il mio liquido prespermatico e crea quei filamenti.... XD
per non parlare dei cartoni porno...una volta mi piacevano di più di quelli ''veri''...ora è un pò k nn li guardo..
MMM che goduria..provato solo una volta (3 stop) però dopo la tortura arrivano orgasmi da farti girar gli occhi all'indietro, da allora mi fermo un paio di volte prima di venir quando faccio "a mano"...godo d +
ti sborrerei in bocca adesso
sono tutte cose che piacciono anche a me.
qualcosa tipo "Lo ZEN e l'arte del pompino!
se sei brava così anche a scopare, non avrai problemi nella vita!