IL PRIMO NERO
Si dice sempre che il primo amore non si scorda mai, anche il primo nero...perchè è stata un' esperienza intensa tanto discussa e desiderata, ecco il racconto di quanto successe circa dodici anni fa:
Da parecchio fantasticavo sul vedere Anna posseduta da un uomo di colore, lei si era detta sempre contraria ma a mano a mano che incontrava singoli questa sua certezza sembrava vacillare e io continuavo ad insistere sperando di fare breccia. Provavo di tutto per convincerla, le facevo vedere video porno interraziali la assecondavo in tutte le sue richieste e alla fine Anna cedette, rispondemmo ad un annuncio di un ragazzo Ivoriano e organizzamo l' incontro.
Ero al settimo cielo mentre la aiutavo a prepararsi, non si depilò completamente ma il giorno prima andò dalla parrucchiera e forse l' eccitazione coinvolse lei quando scelse l' abbigliamento...stivali alti in pelle su calze autoreggenti, niente biancheria e un vestito grigio di maglina aderente sul corpo, indossò un soprabito, era primavera ma pioveva e faceva ancora fresco.
Lui ci aspettava in un bar non lontano da casa sua, ma Anna aveva detto che preferiva venisse lui da noi, appena entrati lo vedemmo seduto ad un tavolino ci avvicinammo ed iniziammo la conoscenza; Anna mi aveva fatto promettere che se non le piaceva ce ne saremmo andati ma ci sedemmo comunque per un caffè e iniziammo a fare conoscenza, si chiamava Moussa aveva 38 anni ( Anna allora ne aveva 45 ) era gentile nei modi, parlava bene l' italiano e si sentiva che anche lui si era preparato e profumato, ci disse che non era mai stato con una donna bianca anche se era in Italia da 6 anni, alla fine fu proprio Anna ad alzarsi per invitarlo a casa nostra.
Appena arrivati a casa ci sedemmo sul divano e la conversazione continuò con Anna sempre più a suo agio ma quando lui chiese di potere andare al bagno mia moglie espresse qualche remora nel caso le dimensioni fossero state incompatibili. Lui torno dopo pochissimo io avevo lasciato una sola lampada accesa e messo una musica soft di sottofondo, Moussa si sedette di fianco a lei, ed iniziarono a baciarsi era la prima volta che vedevo la lingua di Anna insinuarsi tra le labbra di un uomo di colore e vedevo che era lei a prendere l' iniziativa, ero ovviamente eccitatissimo la mia fantasia stava per avverarsi.
Anna si alzò e lui le sfilò il vestito, fu sorpreso nel vederla nuda, la accarezzò e continuò a baciarla; io cercavo di non disturbare l' atmosfera creata e mi limitavo a guardarli, lui si tolse la maglia e Anna sbottonò la camicia, Moussa aveva un bel fisico asciutto e lei iniziò a succhiare i suoi capezzoli poi scese con la lingua verso il suo ombelico, si inginocchiò davanti a lui e sbottonò i pantaloni...era il momento della verità, pensai, nel calare le mutande il cazzo nero di lui saltò fuori già pronto dondolando davanti alla faccia di Anna; era grosso ma non enorme e in un attimo era sparito nella bocca di lei che iniziò a pomparlo in modo rumoroso.
Lui finì di spogliarsi e si distesero sul tappeto davanti al divano continuarono così le effusioni poi lei si distese e aprì il suo corpo per lui. Mi spostai per cogliere l' attimo in cui l' avrebbe penetrata, lei lo aiutò a trovare a strada e in un attimo il cazzo nero sparì nella sua fica bagnata, entrava e usciva e Anna sembrava gradire moltissimo, lo stringeva forte ma più che altro cercava la sua bocca...non l' aveva mai fatto cun i tanti uomini che aveva incontato prima di lui.
Cambiarno posizione Anna salì sopra di lui dandogli la schiena, era di fronte a me... bella e porca nei suoi stivaloni da puttana, si abbassò su di lui e rimasi di sale quando la vidi guidare quel grosso cazzo nero direttamente nel suo buchino, raccolse un pò di saliva con le dita e preparò il culetto per la penetrazione; in un attimo quell' asta nera era dentro di lei nel suo culo con la fica rosa aperta ben in vista, le labbra della sua vagina si aprivano e chiudevano come un fiore a ogni sussulto; non lo faceva solo per se stessa, anche se era chiaro che stava godendo, ma era il premio alle mie insistenze, voleva che anche io godessi quel momento, non solo si stava facendo scopare da un nero ma si concedeva a lui incondizionatamente offrendsi in un amplesso anale.
La posizione andava migliorata e così si sdaiarono, lui dietro di lei e ripresero da dove avevano lasciato e mentre lui le sfondava il culo Anna iniziò a masturbarsi il clitoride per raggiungere velocemente l' orgasmo.
Ora era la volta di Moussa che rimase disteso sul tappeto, senza pensarci due volte Anna si inginocchiò e prese tra le labbra quel cazzo nero e lucido che era dentro di lei un attimo prima, lo succhiava avidamente mentre una mano accarezzava il torace di lui.
Moussa venne senza preavviso e inondò la bocca di Anna che non se l' aspettava, il seme le andò per traverso e lei tossì forte, grosse e dense gocce di sperma vennerò sparate sul ventre di Moussa, Lei chiuse gli occhi e sfilò labocca chiudendo le labbra quasi a trattenere in bocca il poco rimasto, ma lui continuava ad eiaculare e fiotti di sborra bianca colavano sull' asta ancora durissima; Anna si riprese subito e si tuffò nuovamente sul cazzo dell' Ivoriano poi ripulì le dense e bianche goccie passando la lingua fin nentro l'inguine.
Come è andata la prima scopata con una donna bianca? chiese Anna ma lui quasi a canzonarla ripose e tu con un negro ? risero entrambi poi lei si voltò verso di me e chiese se anche io ero contento; Anna mi aveva dato emozioni che mai avrei immaginato.
Per oltre un anno Moussa fu ospite tra le braccia di mia moglie, lo andavo a prendere e li guardavo scopare, erano molto complici, Anna mi disse che la prima sera l' avava colpita la gentilezza e la pulizzia di lui.
Fu il primo e indimenticabile, il primo di una lunga serie di uomini di colore che negli anni ho visto godere del corpo bianco di mia moglie.
Da parecchio fantasticavo sul vedere Anna posseduta da un uomo di colore, lei si era detta sempre contraria ma a mano a mano che incontrava singoli questa sua certezza sembrava vacillare e io continuavo ad insistere sperando di fare breccia. Provavo di tutto per convincerla, le facevo vedere video porno interraziali la assecondavo in tutte le sue richieste e alla fine Anna cedette, rispondemmo ad un annuncio di un ragazzo Ivoriano e organizzamo l' incontro.
Ero al settimo cielo mentre la aiutavo a prepararsi, non si depilò completamente ma il giorno prima andò dalla parrucchiera e forse l' eccitazione coinvolse lei quando scelse l' abbigliamento...stivali alti in pelle su calze autoreggenti, niente biancheria e un vestito grigio di maglina aderente sul corpo, indossò un soprabito, era primavera ma pioveva e faceva ancora fresco.
Lui ci aspettava in un bar non lontano da casa sua, ma Anna aveva detto che preferiva venisse lui da noi, appena entrati lo vedemmo seduto ad un tavolino ci avvicinammo ed iniziammo la conoscenza; Anna mi aveva fatto promettere che se non le piaceva ce ne saremmo andati ma ci sedemmo comunque per un caffè e iniziammo a fare conoscenza, si chiamava Moussa aveva 38 anni ( Anna allora ne aveva 45 ) era gentile nei modi, parlava bene l' italiano e si sentiva che anche lui si era preparato e profumato, ci disse che non era mai stato con una donna bianca anche se era in Italia da 6 anni, alla fine fu proprio Anna ad alzarsi per invitarlo a casa nostra.
Appena arrivati a casa ci sedemmo sul divano e la conversazione continuò con Anna sempre più a suo agio ma quando lui chiese di potere andare al bagno mia moglie espresse qualche remora nel caso le dimensioni fossero state incompatibili. Lui torno dopo pochissimo io avevo lasciato una sola lampada accesa e messo una musica soft di sottofondo, Moussa si sedette di fianco a lei, ed iniziarono a baciarsi era la prima volta che vedevo la lingua di Anna insinuarsi tra le labbra di un uomo di colore e vedevo che era lei a prendere l' iniziativa, ero ovviamente eccitatissimo la mia fantasia stava per avverarsi.
Anna si alzò e lui le sfilò il vestito, fu sorpreso nel vederla nuda, la accarezzò e continuò a baciarla; io cercavo di non disturbare l' atmosfera creata e mi limitavo a guardarli, lui si tolse la maglia e Anna sbottonò la camicia, Moussa aveva un bel fisico asciutto e lei iniziò a succhiare i suoi capezzoli poi scese con la lingua verso il suo ombelico, si inginocchiò davanti a lui e sbottonò i pantaloni...era il momento della verità, pensai, nel calare le mutande il cazzo nero di lui saltò fuori già pronto dondolando davanti alla faccia di Anna; era grosso ma non enorme e in un attimo era sparito nella bocca di lei che iniziò a pomparlo in modo rumoroso.
Lui finì di spogliarsi e si distesero sul tappeto davanti al divano continuarono così le effusioni poi lei si distese e aprì il suo corpo per lui. Mi spostai per cogliere l' attimo in cui l' avrebbe penetrata, lei lo aiutò a trovare a strada e in un attimo il cazzo nero sparì nella sua fica bagnata, entrava e usciva e Anna sembrava gradire moltissimo, lo stringeva forte ma più che altro cercava la sua bocca...non l' aveva mai fatto cun i tanti uomini che aveva incontato prima di lui.
Cambiarno posizione Anna salì sopra di lui dandogli la schiena, era di fronte a me... bella e porca nei suoi stivaloni da puttana, si abbassò su di lui e rimasi di sale quando la vidi guidare quel grosso cazzo nero direttamente nel suo buchino, raccolse un pò di saliva con le dita e preparò il culetto per la penetrazione; in un attimo quell' asta nera era dentro di lei nel suo culo con la fica rosa aperta ben in vista, le labbra della sua vagina si aprivano e chiudevano come un fiore a ogni sussulto; non lo faceva solo per se stessa, anche se era chiaro che stava godendo, ma era il premio alle mie insistenze, voleva che anche io godessi quel momento, non solo si stava facendo scopare da un nero ma si concedeva a lui incondizionatamente offrendsi in un amplesso anale.
La posizione andava migliorata e così si sdaiarono, lui dietro di lei e ripresero da dove avevano lasciato e mentre lui le sfondava il culo Anna iniziò a masturbarsi il clitoride per raggiungere velocemente l' orgasmo.
Ora era la volta di Moussa che rimase disteso sul tappeto, senza pensarci due volte Anna si inginocchiò e prese tra le labbra quel cazzo nero e lucido che era dentro di lei un attimo prima, lo succhiava avidamente mentre una mano accarezzava il torace di lui.
Moussa venne senza preavviso e inondò la bocca di Anna che non se l' aspettava, il seme le andò per traverso e lei tossì forte, grosse e dense gocce di sperma vennerò sparate sul ventre di Moussa, Lei chiuse gli occhi e sfilò labocca chiudendo le labbra quasi a trattenere in bocca il poco rimasto, ma lui continuava ad eiaculare e fiotti di sborra bianca colavano sull' asta ancora durissima; Anna si riprese subito e si tuffò nuovamente sul cazzo dell' Ivoriano poi ripulì le dense e bianche goccie passando la lingua fin nentro l'inguine.
Come è andata la prima scopata con una donna bianca? chiese Anna ma lui quasi a canzonarla ripose e tu con un negro ? risero entrambi poi lei si voltò verso di me e chiese se anche io ero contento; Anna mi aveva dato emozioni che mai avrei immaginato.
Per oltre un anno Moussa fu ospite tra le braccia di mia moglie, lo andavo a prendere e li guardavo scopare, erano molto complici, Anna mi disse che la prima sera l' avava colpita la gentilezza e la pulizzia di lui.
Fu il primo e indimenticabile, il primo di una lunga serie di uomini di colore che negli anni ho visto godere del corpo bianco di mia moglie.
2 years ago