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Si diventa ometti....rischiando a volte.

Si diventa ometti....rischiando a volte.

L'adolescenza ci indirizza, non definitivamente, ma forma ed inizia a plasmarci....a quasi 15 anni ero , come dire, ritardatario.. di fatto non eiaculavo, piccole e scarse goccioline dal mio non piu' cazzetto, colavano lente durante i miei orgasmi. Quella domenica ero solo in casa, i miei erano usciti con mia sorella, ed io un po' annoiato mi piazzai davanti la TV con una sedia, a portata di rotella di sintonia, i telecomandi stavano per arrivare, ed era l'epoca delle TV locali. Il televisore, un robusto Brionvega , aveva ancora l'accensione da trasformatore di ghisa posizionato ai piedi del televisore, chi ha qualche anno li ricorda di sicuro....e alcune volte tendevano a surriscaldarsi..insomma per farla breve, girando la rotella di sintonia trovo "Dio mio come sono caduta in basso" con Laura Antonelli....mi tolgo maglietta, calzoncini e mutande ed inizio a gingillare il cazzo...il film va avanti e mi scappellavo lentamente in attesa di qualche scena hot.. immaginate un 15enne magro, completamente nudo, totalmente privo di peli, tranne il piccolo ciuffetto sopra il cazzo...mi segavo da un po' , quando arriva una scena promettente ed inizio a darci dentro.... Su e giù veloce.... cappella arrossata e cazzo duro come solo un quindicenne puo' avere...lo sentivo di marmo...ad un certo punto Laura Antonelli si spoglia e l'inquadratura si sofferma sulla figa pelosa...due secondi, forse tre... Il mio polso va velocissimo...e godo... abbasso gli occhi dalla Laura al cazzo, non sono le solite goccioline scivolanti, vedo partire dalla cappella, un primo schizzo , atterra a due metri, il secondo....simile a pallettoni bianchi, gemo di piacere, l'orgasmo e fortissimo...il terzo ancora copioso, lo schizzo un po' più corto..poi iniziano a colare innumerevoli gocce dalla cappella sull'asta, fino alle palle....seduto rilassato mi scappello lento ancora qualche secondo...ed in quel momento sento sfrigolare ...la sborra era atterrata sul trasformatore di ghisa surriscaldato.... spengo la TV, la puzza si diffondeva, terrorizzato cerco un panno, uno straccio per pulire subito il trasformatore, a quei tempi non c'era carta da cucina....poi trovo un fazzoletto da naso di mio padre di cotone e lo sacrifico, pulisco tutto ...la puzza ristagna ..apro le finestre e butto il fazzoletto in fondo alla spazzatura. Con tre schizzi di sperma stavo facendo un corto circuito; oggi con internet non accadrebbe mai... seghe comode e facili, ma che ricordi...
Published by wilson65
2 years ago
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segaiolo51
Bei tempi, ed erano anche i tempi di Postalmarket e che fatica a cercare di non incollarne le pagine.
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Tokumane
Eccitante la descrizione che fai di te stesso... bei ricordi da sognare
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Fantastici ricordi..
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