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Il rattuso ricchione

Il rattuso ricchione

Ero molto giovane. Andavo alle prime classi delle superiori. Prendevo un pullman molto affollato dalla stazione centrale a piazza plebiscito di Napoli. A Napoli ci sono delle tratte che più di altre sono frequentate da borseggiatori o da "rattusi" che approfittando della calca infilano le mani nei portafogli o nelle mutande.
Da premettere che, non in modo maniacale ed ossessivo, solitamente con le donne pressate nel pullman ci provavo a fare la mano morta... ma non ero molto coraggioso. Al massimo riuscivo a fare qualche strusciata sulle zizze o ad appoggiarle l'uccello sulle cosce... ma così, senza voler farmene accorgere. A casa poi avrei coronato il "contatto" con un imponente sega nel cesso.
Quella mattina ero distratto, sballottato tra la folla... e circondato prevalentemente da uomini.
Cominciai a sentire caldo alle parti basse. Poi una sensazione come se un oggetto, una borsa forse? stesse urtandomi. Poi mi sento stringere il pisello.
Ero incappato nel "rattuso ricchione", noto frequentatore di quella linea. Non lo allontanai, ero curioso. Lui cominciò a rigirarmi le dita sulle palle attraverso il pantalone e poi, senza avvertimento, mi abbassò la zip e ci infilò dentro la mano.
Io ero imbarazzato. temevo soprattutto che qualcuno se ne accorgesse ma lo lasciai fare perchè era anche impossibile muoversi tra tutta quella gente. Il mio pesce era gonfio e quella mano se lo roteava e lo sballonzolava in modo vorace. Sentivo che se continuava in quel modo sarei venuto ma, purtroppo, arrivò la fermata e all'apertura delle porte scesero in tanti e il rattuso dovette sfilare velocemente la mano e come era apparso dal nulla... ritornare nel suo regno di invisibile perversione.
In quel periodo ero fidanzato con la mia attuale moglie, anche essa studentessa all'epoca. Andavamo a scuola insieme e mi sono chiesto: chissà quante volte le avranno palpato il culo su quel pullman (di sicuro le ho infilato io la mano sotto la gonna un sacco di volte)... ma, un episodio come quello non mi è più capitato... anche mettendomi (e facendo mettere anche lei, a sua insaputa) a favore della fortunata mano morta di turno.
Published by ILPORCOPARDO
3 years ago
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