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Una serata imprevista

Una serata imprevista

Stiamo vivendo un momento di freddura con Dario a causa di un incontro casuale che ho avuto con un mio ex dell'era giovane, uno di quegli amori adolescenziali, quando nulla accade se non che qualche palpatina e qualche bacio. L'ho rivisto una decina di giorni addietro, casualmente, ed abbiamo ripercorso insieme la nostra adolescenza. Lui,, oggi sposato con 2 figlie grandi, ha fatto in maniera che ci potessimo vedere con entrambe le famiglie, proprio per reinstaurare quel rapporto di amicizia che esisteva in passato. In realtà, dopo un paio di incontri, ho notato che lui tendeva, con una qualunque scusa, ad avvicinarsi sempre più, a sfiorarmi dappertutto in maniera quasi casuale. Questa cosa mi incuriosiva, mentre Dario manteneva un rapporto cordiale ma molto formale e distaccato con la moglie. Per andare per le brevi, sabato scorso abbiamo deciso di uscire insieme e di andare a vivere un pò la movida di Siracusa, senza pensare, credimi, a nulla di più. Ho indossato un vestitino che mi arriva appena sopra il ginocchio, un sandaletto con zeppa stile estivo e senza null'altro perchè mi davano fastidio mutandine e reggiseno e mi davano righe antiestetiche sul vestito. Dario se n'è accorto subito e ha immediatamente sollevato l'eccezione dicendo che gli sembrava troppo azzardato, visto il rapporto semplice, piatto e privo di stimoli particolari che stavamo vivendo con questa coppia. La serata è andata bene; lunga passeggiata per il centro, cenetta frugale sulla balconata di Ortigia, un bel pò di vino bianco freddo ha alzato i toni, Dario si intratteneva, a tratti, a parlare con la lei della coppia, mentre io con questo ritrovato amico ripercorriamo verbalmente il nostro passato. Ad un tratto, con una scusa qualunque, lui allunga una mano e mi palpa la coscia. Io ho un brivido freddo che mi percorre lungo tutto il corpo, temo che Dario possa accorgersene e possa dargli fastidio, visto il suo comportamento galante ma distaccato che ha con lei (mi aveva detto che non gli dava alcun stimolo, una donna piacevole ma piatta). Tutto ad un tratto, tra la indifferenza di Dario e della lei, al mio amico cade il pacchetto di sigarette e l'accendino a terra, pressapoco al centro del tavolo, lui si china per raccoglierle, io, non so cosa mi prende, scavallo le gambe in maniera molto naturale le allargo un pò, quel tanto che basta per vedere che non indosso nulla. Lui si rialza immediatamente da sotto con in mano ciò che gli era caduto e con il viso rosso peperone, ma finisce tutto lì.
Ci alziamo dal tavolo e ci avviamo verso l'auto che si trova dall'altra parte della città rispetto al centro storico. Una folla immane ci avvolge e viene contro. Tutto ad un tratto, Dario e questo mio amico cominciano a scherzare su quale possa essere il percorso giusto per andare alla macchina, noi donne iniziamo a patteggiare per una o per altra ipotesi. Insomma, io sono d'accordo con il mio ex, la lei abbraccia la tesi di Dario. Ne nasce una disputa e decidiamo di dividerci, scommettendo banalmente un caffè su chi fosse in grado di arrivare per primo all'auto. Bene, ci dividiamo e via!!!!
In realtà, la scusa del mio ex è quella di stare un pò da soli io e lui. Per farla breve, mi porta in una villetta che lui conosce, dicendomi che quella strada ci avrebbe fatto abbreviare il percorso e, mentre ci trovavamo in una zona più appartata, si ferma, si rivolge verso me, mi abbraccia e mi da un bacio in bocca con 2 metri di lingua. Io, dapprima, mi oppongo, ma in maniera poco convinta, poi mi sussurra che mi ha vista sotto il tavolo, che ha voglia e che adesso gliela dovevo togliere come non avevo mai fatto quando eravamo ragazzini. Si sbottona la patta e tira fuori una BESTIA da non meno di 25 cm, della giusta larghezza. Io, da subito, inizio a menarlo, ma lui vuole altro. Mi fa abbassare e me lo sbatte in faccia e poi in bocca. Me lo spinge in fondo ed io, credimi, non so come, riesco a infilarmelo fino alle palle. E' infoiato, dopo una decina di colpi, mi fa alzare, mi fa appoggiare ad una panchina lì vicino, mi solleva la gonna e mi lecca la figa ed il culo, poi mi spennella con la sua bestia e me lo sbatte con violenza dentro. Intanto mi palpa ovunque: mi stuzzica il buchetto con 2 dita, mi abbassa la zip del vestito, mi tira fuori le tette, si attacca e mi spinge fino in fondo, con violenza. In men che non si dica, mi dice che farà quello che non abbiamo mai fatto in gioventù. Penso che voglia incularmi, invece mi sborra dentro senza uscire, mi ha riempita come non mai. Io gliene dico di ogni tipo, sono potenzialmente ancora fertile, dice che non gliene frega nulla, adesso è contento, ha finalmente fatto quello che non era riuscito a fare in passato. Ci ricomponiamo alla meglio, io mi asciugo con dei fazzolettini come posso, ci avviamo verso l'auto ed arriviamo dopo un pò mentre loro si stavano iniziando a preoccuparsi che ci fossimo perduti. Scompigliati (è colpa della corsa, io dico), saliamo in macchina e facciamo ritorno verso casa. Lasciamo loro alla loro abitazione (Dario guidava la nostra auto) e Dario, sussurrandomi che si era eccitato perchè sapeva che ero nuda sotto, mi mette una mano tra le cosce per accarezzarmi la figa e, prima che possa sottrarmi ai suoi palpeggiamenti, mi infila un dito dentro. LO SMARRIMENTO. Trova parte dello sperma e quì inizia una sfuriata allucinante.
Published by raccuia1
3 years ago
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molto eccitante e scritto bene...avendo visto prima le tue foto sulla spiaggia l'immaginazione è riuscita a lavorare meglio e la scena con te appoggiata alla panchina a fatti leccare ...... mmmhhhh  :-9
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Goloso75
uuuuhhhh... che meravigliaaa.. una serata molto particolare.. e poi? e poi? cosa è successo?
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Wowww che situazione arrapante... Complimenti
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